Sono 350 mila euro le risorse che Fondazione CR Firenze mette a disposizione degli enti del Terzo settore che realizzano progetti formativi destinati ad under 35 che non studiano e non lavorano.
I progetti dovranno essere realizzati da enti del terzo settore che hanno esperienza di orientamento, formazione e inserimento lavorativo; e hanno lo scopo di offrire nuove opportunità ai giovani – ma non solo – disoccupati o inoccupati, permettendo loro di acquisire e rafforzare competenze tecniche anche attraverso periodi di inserimento aziendale. E proprio per questo, i percorsi formativi dovranno prevedere la partecipazione attiva delle aziende del territorio.
“Con il bando Obiettivo Lavoro la Fondazione CR Firenze intende proseguire l’impegno e l’investimento in favore dei giovani che non stanno studiando o lavorano con particolare attenzione ai più fragili” spiega il direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori. “La percentuale di NEET in Toscana è pari al 13,8% (Irpet, marzo 2024) ed è ancora superiore alla media europea (11,7%), in valore assoluto sono 70 mila i giovani fuori dai circuiti scolastici, formativi e dal mercato del lavoro. Per contrastare questo fenomeno la Fondazione CR Firenze sostiene progetti che prevedano diversi tipi di attività formative, anche non formali e di tipo esperienziale, ma soprattutto attività di accompagnamento e tutoraggio su misura”.
L’identikit dei progetti
Le proposte devono essere destinate a disoccupati e inoccupati, indipendentemente dalla nazionalità, preferibilmente entro i 35 anni di età, in cerca di occupazione, non iscritti a scuole o università, che non lavorano e che non seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale; e che abitano nei territori della città metropolitana di Firenze o delle province di Arezzo e Grosseto.
Per ogni progetto potrà essere richiesto un contributo fino a 50 mila euro. Inoltre, ogni progetto dovrà essere presentato e realizzato da un partenariato di almeno due soggetti e possono essere coinvolti nelle iniziative le aziende, i centri per l’impiego o altri enti accreditati per i servizi al lavoro. C’è tempo fino al 12 novembre 2024. (redtm)