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05 aprile 2022

Tramvia di Firenze al Polo scientifico con 220 milioni di euro

Modificato il tracciato della linea 2, che arriverà a Sesto senza rotture di carico: l’obiettivo è realizzare il tratto per il 2030.

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La linea 2 della tramvia di Firenze arriverà direttamente a Sesto Fiorentino, senza interruzione del tracciato e senza rotture di carico, con una fermata di fronte al liceo scientifico Agnoletti e un collegamento con bus navette che servirà tutto il Polo scientifico universitario. L’operazione, secondo quanto emerso oggi alla presentazione del nuovo progetto di percorso, costerà circa 220 milioni di euro, finanziati in parte con fondi regionali attraverso il Por (programmi operativi regionali) e in parte dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Il tracciato della tramvia risalirà verso nord dall’aeroporto di Firenze attraversando l’area di Castello e costeggiando l’omonima stazione ferroviaria, servendo poi nel territorio comunale di Sesto il Cmp di Poste Italiane, il centro commerciale Coop, il liceo Agnoletti e il Polo scientifico grazie alla nuova deviazione (la cosiddetta “staffa”, per poi risalire viale dei Mille, percorrere per intero via Giusti e terminare in piazza Lavagnini.

Obiettivo 2030, ma l’Ateneo predica cautela

“A questo punto manderemo al ministero la nuova versione”, ha spiegato il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Non appena sarà pronto il nuovo progetto, partiremo con le fasi successive della progettazione. Speriamo di farcela per il 2030”. L’intesa tra Regione Toscana, Università di Firenze e Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino è arrivata dopo le iniziali polemiche, sollevate dall’Ateneo, per l’assenza di una vera e propria fermata della tramvia al servizio del Polo, sul quale oggi gravitano 4mila studenti e, in prospettiva, 8mila col futuro trasferimento della Scuola di Agraria.

La rettrice Alessandra Petrucci, pur lodando il dialogo fra le istituzioni, mantiene comunque la posizione più cauta: “Non credo si possano fare adesso delle osservazioni, non abbiamo niente in mano, vedremo i dettagli e ne discuteremo con i tecnici”, ha spiegato, osservando che “possiamo fare osservazioni, portare avanti le nostre esigenze ma dobbiamo tener conto di tutto. Vediamo i dettagli della proposta. Questa infrastruttura deve essere realizzata, credo che ci sia l’apertura per valutare soluzioni che possono migliorare il progetto”.

Mobilità integrata con un sistema ciclabile nel Polo

Il progetto complessivo prevede anche un sistema ciclabile all’interno del Polo che consentirà un interscambio costante con le due ruote. “Siamo alla definizione della rete tramviaria, una cura del ferro che riguarda tutta il trasporto pubblico dell’area fiorentina”, ha affermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Nardella ha sottolineato che “ci sono altre linee che sono pronte a partire, piano piano le faremo tutte. Sarà un investimento complessivo da un 1,8 miliardi, abbatteremo 30mila tonnellate di Co2 e avremo 80 milioni di passeggeri a regime all’anno. Sarà la più grande opera tramviaria d’Europa”.

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