Già dal 10 agosto scorso è partito il percorso promosso dalla Regione Toscana per ottenere voucher di conciliazione e mobilità. Il bando, pubblicato sul Burt, è destinato a donne e uomini disoccupati inseriti nei percorsi di politica attiva del nuovo Patto per il Lavoro o del Programma Gol (Garanzia occupabilità lavoratori, il nuovo programma di politiche attive del lavoro finanziato dal Pnrr). “Vogliamo sostenere i percorsi di ingresso e di reinserimento lavorativo rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e di spostamento. Possono richiedere i voucher donne e uomini disoccupati inseriti nei percorsi di politica attiva del nuovo Patto per il Lavoro o del Programma Gol”, spiega l’assessora regionale alla formazione professionale, al lavoro e alle pari opportunità Alessandra Nardini.
Dedicato ai disoccupati con figli piccoli o disabili
L’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego, Arti, ha pubblicato sul Burt l’avviso pubblico per l’assegnazione di voucher di conciliazione e di mobilità ed è già possibile presentare domanda.
L’avviso prevede il riconoscimento di misure di accompagnamento ai percorsi di politica attiva, per favorire la conciliazione vita-lavoro ed a supportare la mobilità geografica Sono destinatarie e destinatari dei voucher le disoccupate e i disoccupati iscritti a un Centro per l’Impiego della Toscana che hanno aderito alle misure di politica attiva previste nell’ambito del Programma Gol o del nuovo Patto per il Lavoro che siano in possesso dei seguenti requisiti: residenti o domiciliati in Toscana con Isee non superiore a 35 mila euro; persone con responsabilità di cura nei confronti di figli/e minori di 13 anni, o familiari, parenti ed affini entro il secondo grado, in condizione di non autosufficienza e/o disabilità certificati ai sensi della normativa vigente.
Aiuti per trasporti, servizi di cura, sostegno e intrattenimento
I voucher saranno utilizzati per l’acquisto di servizi di cura, intrattenimento, sostegno di figli e minori di 13 anni (servizi per la prima infanzia, ludoteche); per l’acquisto di servizi di cura o assistenza per figli disabili o non autosufficienti; per i servizi di cura, assistenza ad altri familiari, parenti ed affini entro il secondo grado, anche non conviventi, in condizioni di non autosufficienza o disabilità; contributi forfettari per spese di trasporto per i percorsi formativi o tirocini concordati nel patto di servizio con i Centri per l’Impiego. Il voucher per la mobilità è riconosciuto per l’utilizzo del mezzo di trasporto necessario, sia privato che pubblico. Il bando si inserisce nel progetto GiovaniSì. Il testo integrale e le modalità di presentazione della domanda si trovano sul sito internet di Arti (https://arti.toscana.it) o sul sito di GiovaniSì.