Continua a crescere il traffico passeggeri negli aeroporti di Firenze e Pisa, con oltre 1,6 milioni di passeggeri nei primi tre mesi del 2025, in crescita del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, e crescono anche i ricavi di Toscana Aeroporti, arrivati nel trimestre a 25,7 milioni (+23,5%). L’Ebitda è stabile a 4,3 milioni di euro (+0,7%), a fronte di un risultato di gruppo negativo per 848mila euro, rispetto a quello – anch’esso negativo – di 654mila euro dello scorso anno.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 78,9 milioni di euro rispetto ai 72 milioni di euro del 31 dicembre 2024 e in diminuzione in confronto agli 80,6 milioni di euro del 31 marzo dello scorso anno. Toscana Aeroporti ha messo in campo investimenti per 5,9 milioni di euro, dato in crescita rispetto ai 1,3 milioni di euro del primo trimestre 2024. Nel mese di aprile la Regione Toscana ha espresso parere favorevole sulla compatibilità ambientale del Masterplan al 2035 dell’aeroporto di Firenze, proposto da Enac.
Più traffico nel 2025, e i margini saliranno
Il mese di aprile registra un traffico passeggeri di oltre 900mila in incremento dell’11,1% rispetto agli 811mila di aprile 2024; di conseguenza nel primo quadrimestre del 2025 il sistema aeroportuale toscano ha registrato un traffico totale di oltre 2,5 milioni di passeggeri, in crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 quando aveva registrato passeggeri per circa 2,3 milioni. In linea con le previsioni della Iaia, anche per il sistema aeroportuale toscano nel 2025 si prevede un livello di traffico superiore al 2024, con un conseguente miglioramento dei margini aziendali.
“Sebbene il risultato netto risenta della fisiologica stagionalità del nostro business – ha affermato il presidente Marco Carrai -, che concentra la redditività nei trimestri di punta, siamo particolarmente soddisfatti dell’accelerazione impressa agli investimenti, quasi quadruplicati rispetto allo scorso anno e focalizzati su progetti strategici come l’ampliamento del terminal di Pisa e l’avanzamento dell’iter per il Masterplan di Firenze”. (lt)