A lezione di edilizia
Oltre 400 milioni di euro di lavori per Superbonus 110% da finire nei condomini della Toscana: lo rivela l’ultimo report di Enea aggiornato al 31 dicembre 2023, secondo cui è stato completato l’85,9% dei lavori complessivi relativi a 6.116 edifici condominiali, per 2,48 miliardi di interventi ammessi a detrazione e realizzati, mentre rimangono ancora da finire lavori per 405,5 milioni. La somma degli interventi ammessi a detrazione nei condomini in Toscana rappresenta il 49,2% del totale ammesso per il Superbonus, comprendendo dunque anche edifici unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti, che vantano percentuali di realizzazione più elevate (rispettivamente 94,9% e 95,6%).
Come cambia il Superbonus nel 2024 (e 2025)
Il timore espresso da Ance è che, con la rimodulazione decisa dal Governo, molte famiglie possano andare incontro a contenziosi, e molte imprese possano finire in difficoltà. Nel 2024 infatti la quota oggetto di rimborso del Superbonus scende al 70%, e nel 2025 – ultimo anno di agevolazione – al 65%. Per i redditi più bassi, con un Isee sotto i 15mila euro, e che abbiano raggiunto entro il 31 dicembre di quest’anno il 60% dei lavori, il Fondo di povertà compenserà la differenza tra il 70% di agevolazione prevista dal primo gennaio e il 110%, opportunità di cui si potrà fruire entro il 31 ottobre 2024.
Il 110% è invece confermato per chi ha fatto lo sconto in fattura o la cessione del credito su tutti i lavori certificati entro dicembre 2023: i lavori, sulla base degli stati di avanzamento, non sono oggetto di recupero in caso di mancata ultimazione dell’intervento stesso, ancorché tale circostanza comporti il mancato soddisfacimento del requisito del miglioramento di due classi energetiche. (lt)