La Giunta comunale di Scandicci ha approvato il piano delle opere pubbliche di urbanizzazione per l’area dell’ex Cnr nel centro della città: 22 milioni di euro di investimenti in nuova viabilità, sottoservizi, fognature, interventi per la sicurezza idraulica, a carico dei privati che in futuro attueranno le previsioni urbanistiche. Nell’area sorgeranno nuove abitazioni e uffici, luoghi per il lavoro e lo studio, servizi per gli studenti e la formazione, nuovo tessuto commerciale e strutture ricettive, accanto a quello che – afferma la Giunta – sarà il secondo parco metropolitano fiorentino dopo le Cascine lungo la tramvia.
Secondo il Comune, arriverà presto la firma della convenzione che darà al Comune di Scandicci la piena proprietà del parco Cnr (attualmente Temporary Park), che così potrà essere progettato e realizzato nella sua versione definitiva, così come permetterà la realizzazione del completamento del centro cittadino lungo la tramvia verso Villa Costanza, secondo le previsioni del masterplan di Richard Rogers, da parte dei privati interessati ai terreni attualmente oggetto di procedura fallimentare.
A breve, dunque, l’area ex Cnr “sarà di proprietà del Comune – spiega il sindaco Sandro Fallani -, la uniremo definitivamente al Castello dell’Acciaiolo, e allora potremo dar vita a molto più di un parco urbano: nascerà infatti un vero e proprio quartiere verde, ricco di servizi e opportunità per i cittadini in un contesto ambientale unico a livello metropolitano. Con l’approvazione delle opere di urbanizzazione da parte della Giunta andiamo verso la convenzione che darà compimento ad una procedura tecnica e amministrativa molto complessa”.