10 febbraio 2025

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

22 gennaio 2025

Sanità: Istituto Prosperius in affitto a una società romana, salvi i lavoratori

Risolta la crisi finanziaria della struttura fiorentina che conta 100 lavoratori. Impegno della nuova proprietà che ora guarda allo sviluppo.

Silvia Pieraccini
Featured image

A Firenze è uno degli istituti sanitari di prevenzione, diagnosi e riabilitazione più conosciuti, dotato anche di una clinica (Villa Cherubini) per interventi in day hospital o con ricovero. Adesso Prosperius, struttura fondata più di 50 anni fa da Mario Bigazzi che, in seguito a uno squilibrio economico-finanziario, aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi (affidata a un esperto nominato dal Tribunale), ha imboccato la strada per il salvataggio. Il ramo d’azienda sarà affittato alla Ma.CRO Life Science di Roma, startup dell’Università La Sapienza attiva nella ricerca e sviluppo nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria e nella comunicazione medico-scientifica. All’affitto seguirà il passaggio di proprietà e l’avvio di un piano di sviluppo che è già stato illustrato ai sindacati.

Nessun licenziamento, proroga dei contratti a termine

I lavoratori, un centinaio in tutto, saranno tutelati. Secondo quanto reso noto in un comunicato della Cgil, azienda e sindacati hanno firmato un documento con cui la nuova proprietà si impegna a prorogare i contratti a tempo determinato e a stabilizzare il personale esistente all’atto dell’acquisto; nessun licenziamento sarà effettuato, ma in caso di crisi o di riorganizzazione si ricorrerà alla cassa integrazione; tutti i lavoratori passeranno a un unico contratto nazionale, quello della sanità privata; i compensi ai lavoratori con partita Iva non potranno essere più bassi di quelli dei dipendenti.

Soddisfatti i sindacati e la Regione

La Cgil ha espresso “soddisfazione per l’esito di questa fase della vertenza”, un esito “non scontato, che tutela i lavoratori, anche gli autonomi, e salvaguarda figure che rischiavano di disperdersi nel fallimento”. Nella vertenza, durata quasi un anno, è intervenuta l’unità di crisi della Regione Toscana, che aveva aperto un tavolo: “Si salvaguarda un’azienda storica di Firenze e della Toscana – afferma Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e le crisi aziendali del presidente della Regione – con una proiezione verso il futuro”.

Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Industria

07 febbraio 2025

Vertenza Beko: lavoratori in piazza a Siena, il Comune si muove con Train

Leggi tutto
Impresa

07 febbraio 2025

Assicurazione contro le catastrofi per le imprese, verso l’obbligo dal 1 aprile

Leggi tutto
Impresa

07 febbraio 2025

Manifatture Sigaro Toscano compie 210 anni, cresce e amplia la gamma

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci