Numeri 2023 in crescita per il gruppo pisano Sailpost, attivo nel mercato postale privato italiano: il fatturato, riporta una nota, si attesta sui 70 milioni di euro con un incremento dell’8% rispetto al 2022, positivo sebbene più basso rispetto alle stime di un +25% enunciate un anno fa. L’Ebitda è di oltre 6,5 milioni di euro (+35%). Il portafoglio relativo alle gare vinte vale oltre 100 milioni. “Per il 2024 puntiamo a un aumento di fatturato del 30% – afferma Valterio Castelli, presidente di Sailpost – grazie in particolar modo a tante gare vinte, per le quali stiamo partendo con le attività proprio in questi mesi”.
Tra i focus dell’anno in corso, secondo Castelli, ci sono “il presidio di nuove aree di mercato afferenti ai mondi dell’intermodale e delle spedizioni via mare, mentre con la nostra business unit Linehaul abbiamo iniziato l’espansione sui mercati internazionali, in particolare in Francia, Spagna, Germania e Inghilterra”. Proprio Linehaul, realtà dedicata al mondo dei trasporti composta da 10.000 truck di proprietà di 220 partner fidelizzati, in grado di gestire oltre 400 tratte giornaliere, metterà a disposizione del mercato la piattaforma proprietaria Lhgo, che secondo Sailpost permetterà ai partner un monitoraggio real time attivo 24/7 per tutte le ‘corse’ effettuate.
Forza lavoro più giovane, spazio ai veicoli elettrici
Sailpost vanta una rete di agenzie con più di 140 filiali e ulteriori 590 punti tra sportelli e strutture operative periferiche. Quasi il 50% dei nuovi assunti nel 2023 sono under 30. “Tra le tendenze più significative che notiamo, c’è una crescente inclinazione verso un approccio ecologico. In questo contesto promuoveremo sicuramente l’uso di lockers e Pudo (i punti di ritiro e spedizione collocati in ambienti commerciali, ndr) per i ritiri postali, oltre alla transizione verso flotte di veicoli elettrici”. (lt)