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Territorio

01 dicembre 2023

Regione, un patto per Viareggio e il suo porto

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha indicato due “grandi questioni da affrontare: l’accesso al porto e il sabbiodotto”.

Il porto di Viareggio

Il porto di Viareggio

Un patto per Viareggio e il suo porto, ovvero per la costa toscana e per la regione. In palazzo Strozzi Sacrati il presidente Eugenio Giani e il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro hanno firmato l’intesa per la città costiera, un protocollo che indica collaborazioni importanti fra Regione e Comune per la progettazione e il recupero di risorse utili alla realizzazione delle infrastrutture principali della città costiera. Alla firma c’era anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli.
L’intesa, ha spiegato Giani, “E’ un’iniziativa a cui abbiamo lavorato intensamente con il sindaco Del Ghingaro, per indicare  un percorso utile per risolvere i problemi che sono al centro dell’azione a Viareggio ma anche della Toscana, perché Viareggio è una delle realtà fondamentali dell’immagine distintiva della nostra regione nel mondo”.

Accesso al porto e sabbiodotto due grandi questioni aperte

A proposito delle infrastrutture, il presidente ha indicato due “grandi questioni: l’accesso al porto e il sabbiodotto”. “Sosterremo l’asse di penetrazione dal punto di vista dell’investimento, e lavoreremo con Baccelli per l’iter del percorso amministrativo che è importante, poiché ci troviamo ad agire in un’area tra l’abitato e parco. Il sabbiodotto, l’abbiamo collocato nel Fondo di sviluppo e coesione, che è ormai prossimo a partire”. Per questa opera sono stati destinati in tutto 7.305.199 euro di cui 2.205.199 di fondi regionali e 5.100.000,00 di fondi FSC 2021-2027. L’avvio dei lavori è previsto nel primo trimestre 2024.

Ma Viareggio e il suo porto sono centrali anche nella prospettiva di rilancio della nautica: “Dal punto di vista dell’imprenditorialità la nautica in Toscana ha una capacità di avanguardia a livello nazionale – continua Giani – Dobbiamo lavorare in sinergia con il territorio limitrofo del golfo di La Spezia fino a Genova, ma il porto deve ritrovare la centralità che la Toscana vuole sostenere assieme al Comune di Viareggio”.

Particolare attenzione al porto. Il sindaco: “E’ importantissimo”

“Il porto è l’infrastruttura più importante di Viareggio: quanto vi ruota intorno, dall’industria nautica, alla pesca, al diporto, va curato e implementato – ha affermato Giorgio Del Ghingaro – . Le rassicurazioni del presidente riguardo i finanziamenti alla via del Mare ma anche l’attenzione che questo protocollo mostra per la nostra comunità da parte della Regione, vanno in questo senso e soprattutto supportano l’azione amministrativa che stiamo portando avanti. Ringrazio il presidente Giani e l’assessore Baccelli per la fattiva collaborazione a nome di tutta la città di Viareggio”.

Baccelli: “Valorizzarlo significa anche pianificazione urbanistica”

La valorizzazione del porto di  Viareggio, ha chiarito Stefano Baccelli, coinvolge aspetti centrali per il territorio, quali “la pianificazione urbanistica, le opere pubbliche e la formazione. C’è da procedere con il Piano regolatore del porto, che è strumento essenziale per l’autorità portuale e per il Comune; per quanto riguarda la formazione, c’è da potenziare la filiera formativa che riguarda le professionalità della cantieristica e della navigazione, che su Viareggio hanno un brand da valorizzare per costruire professionalità del nostro territorio”. Tra le opere pubbliche l’assessore ha ricordato anche il mercato ittico, su cui la Regione ha investito, così come sul sabbiodotto: “sono opere per la valorizzazione complessiva della logistica e delle attività del porto di Viareggio”.

Inoltre il Comune e la Regione ribadiscono e riconfermano la volontà di realizzare, la Ciclovia
Tirrenica nel tratto versiliese
(tronco 4 dalla Fossa dell’Abate al canale Burlamacca) che i due
enti hanno già cofinanziato e per il quale il Comune di Viareggio, individuato quale
capofila dalla Regione Toscana, ha già approvato il tracciato e la progettazione definitiva.

L’intesa si pone in continuità con i precedenti protocolli stipulati nel 2016 e nel 2019, “individuando nuovi interventi e procedure comuni per il raggiungimento di obiettivi condivisi, con particolare riguardo al porto”. Dalla via del Mare alla ciclovia Tirrenica, dal sabbiodotto al marcato ittico, fino ai lavori al triangolino, terzo lotto dei lavori iCare, per finire con l’alta formazione professionale e la riqualificazione dell’immobile dell’ex caserma dei Carabinieri. (redgs)

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