Valerio Fabiani è stato di nuovo incaricato dal governatore Eugenio Giani come consigliere speciale al lavoro e alle crisi industriali della Regione Toscana: l’esponente del Pd, 41 anni, originario di Piombino, ha rivestito lo stesso ruolo nel primo mandato del presidente. Terminati tutti gli adempimenti formali “mi rimetterò immediatamente a lavorare attorno alle numerose vicende sui cui è richiesto il nostro intervento”, ha dichiarato.
“Il nostro impegno – ha scritto Fabiani sui social – prosegue. Per la difesa del lavoro e del nostro tessuto produttivo. Per contrastare la deindustrializzazione che impoverisce i territori e la democrazia. Per difendere lavoratrici e lavoratori su cui si scarica spesso tutto il peso delle contraddizioni che ormai caratterizzano il nostro modello di sviluppo. Per sostenere le imprese che investono e che lo fanno senza smarrire il principio sacro della responsabilità sociale d’impresa. Per la Toscana”.
Dal 2020 ad oggi, come consigliere speciale, Fabiani ha avuto responsabilità di supporto a Giani in settori come gestione delle crisi aziendali e processi di reindustrializzazione; prevenzione delle crisi e monitoraggio del mercato del lavoro; osservatorio sull’occupazione e analisi degli investimenti regionali; politiche di supporto al credito e al mercato finanziario; coordinamento delle aziende partecipate dalla Regione Toscana. Negli anni Fabiani ha vissuto un percorso politico nel Pd che lo ha portato nel 2010 a diventare segretario della federazione Val di Cornia-Elba del Pd, partito di cui nel 2018 è diventato vicesegretario regionale. Nel 2024 è stato eletto consigliere comunale a Firenze. (lt)