Il progetto Recreos per la riqualificazione di via Palazzuolo a Firenze – con l’obiettivo dichiarato di trasformarla da teatro di microcriminalità a cuore di una Notting Hill in salsa gigliata – comincia a prendere una forma più definita. Fondazione Cr Firenze e Comune hanno firmato oggi il protocollo d’intesa che segna l’avvio formale del progetto, con gli interventi firmati dallo studio di architettura Luca Dini Design & Architecture, mentre per la riqualificazione dei fondi sono arrivare 222 manifestazioni di interesse, con circa 80 artigiani che hanno già fatto un colloquio preliminare, e la prima inaugurazione di un fondo riqualificato fissata per il 6 giugno.
Il progetto interessa anche ai brand
I fondi attualmente sfitti nell’area di via Palazzuolo sono 43 in totale: Fondazione Cr Firenze si impegna, previo accordo con i proprietari, a ristrutturare e a mettere a disposizione di artigiani selezionati gratuitamente, per tre anni. La maggior parte delle manifestazioni d’interesse presentate, circa 75, provengono da arti visive e artigianato artistico (pittura, disegno, scultura, grafica, incisione, prototipazione). Altre 34 provengono dall’artigianato tradizionale (sartoria, borse, abiti, liuteria). Sono arrivate anche 19 proposte di laboratori, gallerie e luoghi dedicati ad attività artistiche. Anche alcuni grandi brand del lusso, secondo il Comune, stanno valutando un coinvolgimento.
“Delle 222 richieste arrivate, 82 sono di artigiani che già operano sulla città di Firenze, che vogliono però chiudere la loro attività da altre parti per trasferirsi in Via Palazzuolo, perché credono nel progetto e quindi vogliono operare in una strada che sarà un grande successo”, ha spiegato Bernabò Bocca, presidente della Fondazione Cr Firenze. “Dove c’è sviluppo economico – ha aggiunto – il degrado si allontana: nel progetto che noi abbiamo, oltre ai negozi dell’artigianato ci saranno attività che saranno aperte anche la sera, perché poi l’importante in una zona è farla vivere non soltanto durante l’apertura dei negozi, ma farla vivere anche la sera, e quindi per i residenti ci sarà sia un tema di sicurezza e sia un tema di rivalutazione dei loro appartamenti, e di tutte le proprietà che gravitano in quell’area”.
Via Palazzuolo riparte del verde (anche verticale)
L’investimento totale di Fondazione Cr Firenze è di almeno 5-6 milioni di euro per tutti gli anni del progetto. Il cuore del progetto di riqualificazione – l’obiettivo è completarlo entro fine 2026 – prevede la completa trasformazione di via Palazzuolo in un asse urbano accessibile e vivibile, eliminando il dislivello tra carreggiata e marciapiede per creare una superficie continua e priva di barriere, diminuendo i posti auto e sostituendoli con alberi, in modo da dare contemporaneamente visibilità alle vetrine degli esercizi commerciali e zone di ombra per chi deciderà di passeggiare per questa arteria centrale prossima a piazza Santa Maria Novella e all’omonima stazione. L’introduzione del verde avverrebbe sia attraverso alberi che col ‘verde verticale’ lungo i palazzi.
Questa scelta, nelle intenzioni dello studio Luca Dini, favorirà la mobilità pedonale e la rinascita delle attività commerciali locali: l’intenzione è infatti trasformare via Palazzuolo in una via a basso scorrimento per restituire ai cittadini uno spazio pubblico aperto e accogliente dove saranno ospitati eventi culturali e attività all’aperto. La riduzione dei parcheggi sarà compensata ridisegnando la sosta nelle aree limitrofe, con la volontà di favorire la riapertura di botteghe, laboratori e piccole attività artigianali.
“E’ un bellissimo progetto, è un percorso con un progetto di coinvolgimento dei cittadini, un progetto di recupero, di valorizzazione del commercio e di una strada”, ha affermato la sindaca Sara Funaro, secondo cui Recreos è “un modello che vogliamo poi replicare anche da altre parti di città e che parte da uno dei punti forti della nostra città, le botteghe, e dalla loro valorizzazione”. Per Dini “riqualificare via Palazzuolo significa restituire dignità allo spazio urbano, ma anche riattivare il cuore produttivo e sociale di Firenze. Vogliamo che questa diventi di nuovo una strada viva, fatta di relazioni, di botteghe, di eccellenze artigianali che raccontano la storia e l’identità più autentica della città”.
Dal 6 all’8 giugno si svolgerà il primo Festival Recreos, tra Via Palazzuolo e Via Maso Finiguerra: per l’occasione sarà anche inaugurato lo spazio Recreos, in via Orti Oricellari 6: una vera e propria portineria di quartiere, presidio stabile sulla strada, punto di riferimento per residenti e famiglie, centro di ascolto e orientamento per chi ha voglia di contribuire alla trasformazione della via. Lo spazio ospiterà funzioni ibride: uno sportello Family Village a cura di Co&So, un punto informazioni, una fioraia e un piccolo spazio espositivo che nei mesi successivi accoglierà, a rotazione, alcune realtà.
Leonardo Testai