Lo svecchiamento (in chiave green) della flotta dei mezzi di trasporto del Tpl in Toscana passa anche dai 12 nuovi bus elettrici che nelle prossime settimane entreranno in servizio a Firenze: fabbricati dall’azienda turca Karsan, con una capienza di 19 passeggeri ciascuno, saranno utilizzati dal gestore Autolinee Toscane per le linee C1 e C2 del centro storico. L’investimento è stato finanziato con i fondi arrivati dall’Unione Europea nell’ambito del Pn Metro Plus 2021-2027 per circa 4 milioni di euro: a Firenze si aggiunge a quello su bus elettrici e infrastrutture di ricarica consentito grazie al Pnrr, per un totale di 48 milioni di euro.
I nuovi bus, lunghi 6 metri, possono trasportare ciascuno 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotati di rampa manuale e area per la carrozzina disabili, possono recuperare energia durante il rallentamento, sono silenziosi e senza vibrazioni. L’autonomia dichiarata è di 210 km. I bus montano motore elettrico, batterie Li-Ion e una tecnologia di ricarica integrata di Bmw. Le due batterie di 42kWh (per un totale di 84 kWh) in dotazione possono essere caricate fino all’80% della capacità in 55 minuti con un caricabatterie rapido. La ricarica normale invece richiede circa 4 ore.
La flotta ringiovanisce: da 13 anni di vita media alla metà
“Questi bus sono i primi 12 di un lotto solo per Firenze di altri 70 mezzi – ha spiegato il presidente di At, Gianni Bechelli – che aumenterà la qualità del trasporto perché sono adattissimi ai centri storici, sono tecnologicamente avanzati e anche comodi rispetto ai vecchi ‘bussini’ elettrici, per cui ci saranno meno emissioni inquinanti nell’atmosfera di Firenze”. Bechelli ha ricordato che “quando siamo arrivati noi in Toscana i mezzi avevano un’età media intorno ai 13 anni, e contiamo entro i prossimi 2-3 anni di portare il parco mezzi a un’età media di sei anni e mezzo, che è la media di qualità europea”. L’obiettivo, per il presidente di At, è “fare in modo che il viaggio diventi sempre migliore per il trasporto pubblico locale e sia maggiormente competitivo col trasporto privato. Per far questo bisogna dare un servizio non solo puntuale, e ci stiamo lavorando, ma deve essere anche comodo e soprattutto deve essere affidabile”.
Karsan è arrivata a 250 mezzi operativi in Italia nel giro di tre anni. “Abbiamo un team incredibile in Italia”, ha affermato l’amministratore delegato di Karsan Okan Baş. “Abbiamo cominciato in Toscana con 36 mezzi a Lucca la settimana scorsa – ha detto -, e questi numeri saranno aumentati progressivamente. Come Karsan abbiamo una visione di essere all’avanguardia nella trasformazione della mobilità, vogliamo essere un marchio globale. Siamo arrivati a 1.500 vetture in tutta Europa: è il risultato di un lavoro che abbiamo fatto in questi 5 anni con tanta determinazione”.(lt)