Il Nord, e in particolare il Nord-est, è la parte del Paese in cui si vive meglio, sulla base di 90 indicatori statistici (forniti da fonti certificate) che misurano il benessere dei territori italiani, affinati negli anni dal Sole 24 Ore che, nell’edizione di oggi, pubblica tutte le classifiche. La Toscana, e il Centro Italia, escono male da questa rilevazione, confermando che – a differenza di quanto ancora pensano in molti – non è fondata l’idea del “buon vivere” collegato al bel paesaggio.
Siena al 21esimo posto è la prima delle toscane
Il podio della ‘Qualità della vita 2025’ va a Trento, seguita da Bolzano e da Udine. Le prime dieci città sono tutte del Nord, con Milano che si piazza all’ottavo posto (+4 posizioni rispetto all’anno scorso). La prima toscana in graduatoria è Siena al 21esimo posto (-6 posizioni), seguita da Pisa al 29esimo (+5 posizioni). Firenze si piazza al 36esimo posto (su 107 province), esattamente come l’anno scorso quando era sprofondata di 30 posizioni. Prato è 38esima (-7 posizioni); Arezzo 44esima (-3 posizioni); Livorno 49esima, ma guadagna 13 posizioni. Anche Lucca guadagna 10 posizioni, piazzandosi però solo al 58esimo posto, dunque oltre metà classifica. Grosseto la segue al 59esimo (-3 posizioni). Chiudono Massa Carrara al 64esimo (+6) e Pistoia al 66esimo (-5).
Silvia Pieraccini