Prosegue la crescita di PharmaNutra, in attesa di nuovi prodotti pronti a sbarcare sul mercato dal 2023: il rendiconto intermedio al 30 settembre 2022 dell’azienda pisana degli integratori, quotata nel segmento Star del mercato Mta di Borsa Italiana, vede ricavi netti consolidati per 60,3 milioni di euro (+22,2% sui primi nove mesi 2021), un margine operativo lordo di 19,1 milioni (+20,7%, il 31,5% sul totale dei ricavi), e un utile netto del periodo di 12,8 milioni (+17,9%). La Posizione finanziaria netta è positiva per 7,3 milioni, in flessione rispetto ai 28,1 milioni del 31 dicembre 2021.
I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri di PharmaNutra ammontano a 16,9 milioni (+21,4%). “Il dato più interessante – sostiene il vicepresidente Roberto Lacorte – è che stiamo registrando un rapido incremento su tutte le linee di prodotto, addirittura superiore rispetto alla crescita generale del mercato stesso. Si tratta di una spinta vitale per la crescita organica, che va ad alimentare e sostenere tutti i driver strategici attuali, come l’integrazione e l’accelerazione dello sviluppo di Akern Srl, la nuova società acquisita dal gruppo, e il rapido processo di internazionalizzazione, che sta vivendo un’importante fase di espansione su nuovi mercati chiave, come Cina e Stati Uniti”.
Verso risultati di fine 2022 in linea con le attese
Proprio dall’integrazione di Akern “sono attese sinergie che permetteranno di sviluppare la presenza della società sul mercato italiano e su quelli esteri – annuncia l’azienda pisana -, grazie alla rete commerciale e ai distributori esteri di PharmaNutra, di incrementare le vendite dei prodotti del gruppo, e che porranno le basi per il lancio di nuove linee di prodotti”. I risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2022, l’andamento delle vendite sul mercato italiano, e il portafoglio ordini relativo alle consegne sui mercati esteri del quarto trimestre, secondo PharmaNutra “consentiranno di confermare risultati in linea con le attese” per fine anno.