Il presidente di Abiogen, Massimo di Martino, con la figlia Prisca, che entrerà nel cda di Ambros Therapeutics
Sarà Prisca Di Martino, figlia del patron Massimo e capo della International business unit dell’azienda pisana di famiglia Abiogen Pharma, a sedere nel consiglio di amministrazione della biotech californiana (con sede a Irvine) Ambros Therapeutics, appena nata con un finanziamento di 125 milioni di dollari messi da fondi istituzionali e specializzati nel settore scienze della vita.
Combattere l’algodistrofia
L’ingresso nella società americana si spiega con la collaborazione appena annunciata: Abiogen ha conferito a Ambros i diritti esclusivi sul neridronato, una delle molecole più rilevanti del suo portafoglio, già approvata in Italia per il trattamento di una patologia rara e debilitante, l’algodistrofia (Crps). Abiogen ha concesso ad Ambros i diritti sul neridronato per il Nord America, insieme con l’opzione di espansione in altri mercati mondiali. In cambio avrà una partecipazione (non è stata resa nota l’entità) nel capitale della biotech californiana guidata dal ceo Jay Hagan, un posto – appunto – nel consiglio di amministrazione e “manterrà un ruolo attivo nel programma di sviluppo”.
Fda ha concesso un percorso di sviluppo accelerato
L’obiettivo per l’azienda pisana è l’espansione in Usa, mercato altamente competitivo da affrontare con un partner strutturato e un progetto solido. Il progetto è lo sviluppo del farmaco per combattere l’algodistrofia che sul mercato americano ancora non esiste, pur stimando in Usa 65mila nuovi casi all’anno del sottotipo Crps-1, sul cui sviluppo intende focalizzarsi Ambros, forte di due sostegni: oltre al finanziamento di 125 milioni di dollari (Series A funding), un percorso di sviluppo accelerato ammesso dalla Food and Drug Administration (Fda). Le risorse raccolte serviranno allo sviluppo clinico avanzato del farmaco, sostenendo lo studio di Fase 3 per la Crps-1, oltre alleattività regolatorie e pre-commerciali necessarie per l’accesso al mercato statunitense.
In Italia il farmaco è usato da dieci anni
In Italia il neridronato, scoperto e sviluppato da Abiogen Pharma, è approvato (tra i farmaci rimborsabili dal Servizio sanitario) per il trattamento della Crps sulla base dei risultati di due studi clinici di Fase 3, ed è utilizzato da più di dieci anni in oltre 600mila pazienti “confermando un profilo di sicurezza consolidato e benefici clinici duraturi, in particolare sul controllo del dolore”, sottolinea Abiogen.
“La nascita di Ambros Therapeutics rappresenta un passaggio strategico nel nostro percorso di crescita e internazionalizzazione”, afferma il presidente di Abiogen, Massimo Di Martino, che punta a un fatturato di 170 milioni nel 2025. “Il neridronato è il risultato di un lungo investimento scientifico e clinico e di una consolidata esperienza di utilizzo in Italia – aggiunge -. Con Ambros intendiamo valorizzare questo asset in un contesto regolatorio e di mercato altamente competitivo come quello statunitense, con l’obiettivo di rendere disponibile una terapia innovativa a pazienti affetti da una patologia rara e ad elevato bisogno clinico insoddisfatto”.
“In assenza di farmaci approvati per la Crps-1 al di fuori dell’Italia – afferma il ceo di Ambros, Jay Hagan – siamo entusiasti di collaborare con Abiogen Pharma per accompagnare il neridronato allo sviluppo della registrazione di Fase 3, e rendere disponibile questa terapia a pazienti con un bisogno clinico urgente”.
Silvia Pieraccini