La pelletteria Kuoyo di Scandicci (Firenze), produttore di borse e portafogli per i grandi brand della moda, fondata dall’ex manager del settore Fabio Fatarella, acquisisce la pelletteria Tifariti di Rufina (Firenze) e istituisce – dal 1 febbraio scorso – un premio di produttività aziendale che può arrivare a 120 euro all’anno per ciascuno dei 70 dipendenti di Kuoyo Lab (ex-Fior di Pelle), la principale società produttiva del gruppo. Il premio viene utilizzato attraverso una piattaforma welfare.
Entra un’azienda familiare che lavora per Gucci
La pelletteria Tifariti è stata fondata nel 2010 dalla famiglia Tirinnanzi e produce zaini, piccola valigeria, borse per i più importanti brand della moda, tra cui Gucci, con un organico di 14 dipendenti. Nel 2014 si è trasferita nello stabilimento attuale di Rufina.
I dipendenti del gruppo superano 130
L’acquisizione di Tifariti si aggiunge a quella del ramo d’azienda Fior di Pelle (ribattezzato appunto Kuoyo Lab), realizzata nel luglio scorso, produttore di piccola pelletteria (portafogli, porta-carte di credito, mini-bag) di Impruneta (Firenze). Con l’acquisizione di Tifariti i dipendenti del gruppo superano 130.
Fatturato sceso a 13,5 milioni, ebitda salito al 10,8%
Kuoyo ha chiuso il 2023 con 13,5 milioni di fatturato, in calo del 24% sul 2022, ma ha migliorato l’incidenza del margine operativo lordo (ebitda), passando dal 7,6 al 10,8%. L’accelerazione negli investimenti del gruppo avviene in un periodo di rallentamento del distretto fiorentino della pelletteria di lusso, che ha innescato difficoltà soprattutto nelle piccole e piccolissime aziende, quelle da 10-15 dipendenti, meno strutturate per affrontare gli adempimenti normativi e operativi che i grandi brand richiedono e il calo di ordini in atto.
Investimenti per fidelizzare il personale
“Il contesto è difficile – spiega Fatarella – con cali degli ordini generalizzati e consistenti, che vanno molto al di là della normale ciclicità del nostro settore. Detto questo Kuoyo persegue il suo piano di crescita seppure con prudenza: abbiamo investito in un nuovo reparto taglio, stiamo lavorando all’ottimizzazione dei processi e dei sistemi informatici e abbiamo introdotto il premio di produttività in Kuoyo Lab. Il personale è la nostra principale risorsa, che vogliamo fidelizzare”. Per questo, aggiunge Fatarella riferendosi alla premialità introdotta, “condividere i risultati positivi che con l’impegno e il lavoro di squadra andremo a ottenere ci è sembrata una cosa naturale, seppure in un contesto come quello attuale. Tutto questo è possibile grazie alla oculata politica finanziaria e alla decisione di trattenere in azienda le risorse cumulate negli anni di performance positive”.
Silvia Pieraccini