L’industriale emiliano Emanuele Orsini, imprenditore dell’edilizia in legno e dell’alimentare, è ufficialmente da oggi, 23 maggio, il nuovo presidente di Confindustria. Designato lo scorso 4 aprile dal consiglio generale dell’associazione, è stato eletto oggi dall’assemblea tenutasi a Roma, per il quadriennio 2024-28. Orsini ha ottenuto il 93% dei consensi, con 789 voti favorevoli e quattro contrari su 848 delegati presenti al voto (e 865 aventi diritto).
“Oggi è una giornata importante – ha affermato il presidente neoeletto – perché avete visto che è stata una campagna elettorale accesa, ma le parole che saranno i nostri pilastri per i prossimi quattro anni sono: dialogo, identità, unità”. Dialogo, per Orsini, vuol dire “sediamoci con tutti, noi ci siamo”, ma al governo e ai sindacati si parla chiaro: “No alle norme retroattive”, ha detto il neopresidente, parlando delle novità del governo sui crediti del Superbonus”, e dall’altro lato “parlare di Jobs act è una follia”, in risposta ai referendum abrogativi promossi dalla Cgil. In generale, secondo Orsini, ci vuole “un sistema che non deve essere conflittuale ma deve avere una visione Paese. Quello che tutti devono avere in mente è una idea di crescita. Fatto questo, vinciamo tutti”.
“Con Orsini una Confindustria autorevole e coesa”
Confindustria Toscana saluta favorevolmente l’elezione di Orsini. “Con lui costruiremo una Confindustria autorevole, coesa e capace di supportare le nostre imprese nell’affrontare le grandi sfide digitali e green che ci attendono”, commenta il presidente regionale Maurizio Bigazzi, annotando che “la sua presidenza si apre in un periodo di congiuntura socio economica sfavorevole, ma sono sicuro che il suo spirito imprenditoriale e le sue capacità sapranno essere guida forte e riferimento per tutti gli imprenditori italiani”.
Al neopresidente e alla sua squadra vanno dunque “i migliori auguri di un proficuo lavoro da parte di tutte le imprese toscane”, aggiunge Bigazzi, sottolineando che queste ultime “porteranno alla nuova presidenza il loro contributo di eccellenza e saper fare, efficacemente rappresentato dalla nostra collega Lucia Aleotti: con la sua delega strategica al Centro Studi porterà un contributo significativo alla vision nazionale e internazionale della confederazione”.
Leonardo Testai