La Regione Toscana sceglie la via dell’intelligenza artificiale, con l’aiuto di una Pmi innovativa di Pisa, per facilitare il rapporto tra cittadini e amministrazione: è così che nasce ‘Chiedilo a Me’, piattaforma conversazionale basata su Ai generativa sviluppata da Net7, già partner tecnologico della Regione per la comunicazione digitale, sulla base del suo chatbot Pascal. Il servizio, accessibile dal portale me.toscana.it – nuovo strumento web dell’ente -, permette di porre domande in linguaggio naturale e ricevere risposte immediate su bandi, servizi, opportunità e iniziative regionali.
Risposte affidabili con le fonti ufficiali della Regione
Il sistema, realizzato con fondi Pr Fesr 2021-2027, rappresenta la prima applicazione di larga scala in Italia di un modello Rag (Retrieval Augmented Generation) all’interno di una pubblica amministrazione. Questa architettura, sostiene Net7, combina modelli linguistici avanzati con fonti ufficiali della Regione, garantendo secondo i suoi sviluppatori risposte affidabili e aggiornate, prive delle ‘allucinazioni’ di cui talvolta rimangono vittime i bot dell’intelligenza artificiale generativa. In pratica, il modello recupera documenti verificati, li sintetizza e li restituisce in linguaggio naturale, mostrando all’utente i riferimenti da cui sono tratte le informazioni.
Dal punto di vista tecnico il progetto ha richiesto un intenso lavoro di conversation design e analisi semantica: è stata preziosa l’esperienza maturata in progetti precedenti, in particolare con ‘Parla con noi’, il chatbot realizzato per la Scuola Normale Superiore di Pisa dedicato all’orientamento degli studenti. Il team di Net7 ha elaborato oltre 300 utterance, ossia le domande reali poste dagli utenti ai portali pubblici, per costruire un linguaggio vicino alle persone e conforme alle linee guida Wcag 2.1 e ai requisiti Agid. Ogni dialogo è stato disegnato per essere accessibile, trasparente e inclusivo, in linea con i principi di accessibilità Pour (Percepibile, Utilizzabile, Comprensibile, Robusto).
Gestione più razionale del carico di lavoro
“I portali non bastano più, la sfida è parlare la lingua delle persone, non quella della burocrazia”, spiega Valerio Lo Bello, direttore creativo di Net7, secondo il quale “con il nostro chatbot Pascal la tecnologia diventa alleata dell’accessibilità e della trasparenza pubblica”. Luca Baroncini, project manager e AI specialist di Net7, evidenzia che “Ogni ente pubblico gestisce un patrimonio informativo enorme. Pascal aiuta a valorizzarlo, rendendolo comprensibile e immediatamente fruibile dai cittadini”.
Il risultato, sull’altro versante, è una piattaforma in grado di alleggerire il carico di lavoro del front office, lasciando alla macchina la gestione delle richieste ricorrenti e più semplici, e agli operatori i casi a maggior valore aggiunto. Per la Regione, ‘Chiedilo a Me’ rappresenta una nuova interfaccia verso il cittadino, parte del piano di digitalizzazione che comprende anche gli sportelli digitali, gli uffici di prossimità e il potenziamento della piattaforma Open Toscana. Il sistema, peraltro, continua a evolversi: gli utenti possono segnalare risposte incomplete, contribuendo al miglioramento del modello. Nei prossimi mesi la piattaforma sarà estesa agli enti locali toscani, con la possibilità di ricevere notifiche personalizzate e aggiornamenti sulle proprie pratiche digitali.
Net7 cresce, nel 2024 nuova sede e +16% di fatturato
Il rilascio di ‘Chiedilo a Me’ è solo l’ultimo passo di una collaborazione consolidata tra Regione Toscana e Net7, iniziata con la realizzazione di portali tematici e proseguita con progetti di accessibilità e design conversazionale. L’azienda pisana, che nel 2024 ha registrato un fatturato di 2,4 milioni di euro (+16% sul 2023) e avviato sei nuove assunzioni, è oggi una realtà con nuovi clienti che spaziano da Offhealth alla New York University, fino a Viareggio Yachting Corporation, sei nuove assunzioni nel 2024, anno caratterizzato anche dall’apertura di una nuova sede più ampia nell’area Sanac di Pisa.