L’associazione tra produttori di cantuccini toscani alle mandorle (Assocantuccini) si trasformerà entro l’anno in consorzio di tutela del cantuccino toscano. L’obbiettivo è rafforzare la promozione del prodotto dolciario toscano IGP sui mercati internazionali.
“Stiamo lavorando alacremente alla trasformazione in Consorzio di Tutela” spiega il presidente di Assocantuccini Giovanni Belli “che oltre a vederci direttamente investiti in materia di controlli, ci consentirà di accedere ai fondi italiani ed europei per la promozione dei prodotti a indicazione geografica, da cui sino ad oggi siamo rimasti esclusi. Abbiamo aperto un nuovo ufficio operativo, siamo divenuti esperti in materia di etichettatura e stiamo mettendo a punto lo Statuto del nuovo Consorzio”.
Calo di consumi sul mercato interno, in crescita l’export
L’associazione – che riunisce 21 imprese toscane del settore dolciario – intanto ha diffuso i dati di produzione del prodotto, che hanno registrato nel 2022 una flessione del 12,7% rispetto al 2021. “Un assestamento atteso e quasi fisiologico” spiega Belli. “Negli anni passati la quota di export era salita dal 37% al 50%, ci siamo affacciati su mercati prima inesplorati, abbiamo conquistato nuovi importanti clienti. Tuttavia le tensioni internazionali e il conflitto russo-ucraino agiscono da fattori di perturbazione e alcune posizioni commerciali non hanno potuto essere consolidate per ovvie ragioni. Non giovano neppure gli alti tassi di interesse, che hanno raffreddato l’economia dell’area euro e purtroppo anche la domanda interna”.
Sono proprio i mercati esteri ad accrescere la fiducia dei produttori. Le esportazioni, infatti, hanno mantenuto la quota sulla produzione complessiva, passando nel 2022 dal 50 al 52%, con un aumento delle esportazioni fuori dalla UE (passate dal 9 al 14%), trainate da Stati Uniti e Svizzera; che hanno contribuito ad attutire la flessione dei mercati europei di riferimento: Germania e Olanda.