Passa da 5 a 11, e non da 5 a 9, il numero dei consiglieri d’amministrazione della nuova Multiutility Toscana. L’istanza di base – quella di garantire maggiore rappresentatività ai territori promotori della fusione che ha dato vita al nuovo aggregato – alla fine ha prodotto un allargamento del Cda ancora maggiore delle previsioni enunciate in occasione dell’atto di fusione, e poi nell’assemblea del 10 febbraio scorso che aveva prospettato un Cda a 9, con quattro nuovi ingressi.
Nuovo assetto fino all’approvazione dei conti 2022
I nuovi componenti nominati dall’assemblea dei soci della Multiutility Toscana sono Marco Baldassari, avvocato; Francesca Calamai, dottore commercialista; Francesca Panchetti, manager del gruppo Kering; Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua; Nicola Perini, presidente di Cispel Toscana; Filippo Sani, dottore commercialista. Una possibile interpretazione vedrebbe Perra come espressione degli azionisti di Acqua Toscana, Perini espressione di Consiag, Baldassari e Sani espressi nell’ambito di Publiservizi, con Panchetti proveniente dall’area del Mugello, mentre dall’area pratese proviene Calamai, già fra i promotori del progetto (poi non concretizzatosi) di una banca popolare pratese un decennio fa.
I nuovi membri che si uniscono al Cda fino alla regolare scadenza, ossia l’approvazione del bilancio 2022, si aggiungono ai consiglieri attualmente in carica di Alia Servizi Ambientali Spa: Nicola Ciolini (presidente), Claudio Toni (vicepresidente), Alberto Irace (amministratore delegato), Vanessa De Feo e Francesca Vignolini.