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L’intelligenza artificiale come alleato per prevedere i capi da vendere, e dunque da produrre: succede nell’azienda aretina di abbigliamento per bambini Miniconf, una delle più grandi realtà specializzate nel bambino in Italia (marchi Sarabanda e iDO e licenze Ducati e Roy Roger’s), in mano alla famiglia Basagni, che ora ha avviato una collaborazione col Centro ricerca e innovazione sull’intelligenza artificiale (Airic) del Politecnico di Milano per lo sviluppo di un modello predittivo in grado di supportare i processi aziendali.
Stop ai ‘lanci al buio’
L’obiettivo è riuscire a prevedere taglie, colori e quantità di capi da produrre quando ancora è in corso la campagna vendite: finora l’azienda faceva i cosiddetti “lanci al buio”, adesso l’intelligenza artificiale aiuterà a fare le simulazioni e a costruire uno scenario che poi andrà interpretato. I benefici potranno essere ottimizzazione dei processi interni, riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, limitazione delle eccedenze. Per il mercato della moda junior, che deve confrontarsi con una moltitudine di taglie, riuscire a prevedere le dinamiche del mercato a fini produttivi sarebbe un traguardo strategico. Nello sviluppo del modello di previsione basato sull’Ai il Centro del Politecnico sarà affiancato dal team di analisi dati di Miniconf, dal dipartimento It e dal Gruppo Giovani che sta contribuendo allo sviluppo di competenze interne nel campo dell’Ai.
Limitare gli sprechi e usare meno materie prime e energia
“L’intelligenza artificiale può contribuire in modo sostanziale all’ottimizzazione della pianificazione produttiva nel settore dell’abbigliamento, consentendo di allineare l’offerta alla reale domanda di mercato – spiega Nicola Gatti del Politecnico di Milano –. Questo approccio permette di limitare in modo significativo gli eccessi di magazzino, riducendo gli sprechi e favorendo un uso più efficiente di materie prime ed energia: un passo concreto verso una moda più sostenibile”.
Innovazione tecnologica e sostenibilità come driver di sviluppo
La collaborazione col Politecnico di Milano si inserisce nella visione strategica di Miniconf – spiega un comunicato – “sempre più focalizzata sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità” e “rafforza l’impegno verso una gestione consapevole e responsabile, basata su un’analisi avanzata del processo produttivo”.
Silvia Pieraccini