Un’intensa giornata a Firenze per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha concluso la sua visita in città partecipando alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea a Palazzo Corsini, presieduta da Christine Lagarde. Accolto dal governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, il Capo dello Stato ha portato un messaggio di fiducia e di impulso all’integrazione europea, nell’ottica di “un ordine internazionale fondato sulla pace e sulla dignità” delle persone. “L’Europa – ha detto – dispone di risorse umane e materiali straordinarie, ampiamente consistenti e di grande qualità. Ha le carte in regola per restare protagonista e competitiva”.
“Accelerare sul rafforzamento dell’Unione”
Richiamando la necessità di un nuovo slancio politico, Mattarella ha esortato i Paesi membri a “ritrovare lo slancio e il coraggio che animarono i grandi passaggi istituzionali del processo di integrazione europea fino all’adozione della moneta unica”. Un invito, dunque, ad “accelerare” e “realizzare con determinazione e in tempi certi” i passi necessari a rafforzare l’Unione. Sul piano economico, il Capo dello Stato ha ribadito che “l’euro, insieme alla Banca centrale europea che ne tutela la stabilità, è uno dei simboli più tangibili e avanzati del processo di integrazione del nostro continente. Il passaggio alla moneta unica rappresentò un grande e decisivo passo in avanti, frutto di coraggio e di visione. Oggi non possono esservi dubbi che quel coraggio e quella visione siano stati premiati”.
Panetta ha ringraziato Mattarella, richiamandone il recente intervento sul ruolo dell’Europa “per ricostruire la centralità del diritto internazionale” e per “rilanciare la prospettiva di un multilateralismo cooperativo”. Dopo l’intervento al direttivo Bce, Mattarella ha lasciato Palazzo Corsini in serata per fare ritorno da Firenze a Roma, al termine di una giornata iniziata visitando la mostra dedicata al Beato Angelico a Palazzo Strozzi e proseguita con una visita privata alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, nel centenario della nascita dello statista fiorentino. (lt)