Sono poche in Europa le aziende che producono carta igienica e fazzoletti di carta (il cosiddetto tissue) usando non la cellulosa vergine ma la carta riciclata. La principale è la lucchese Lucart, multinazionale familiare che possiede i brand Tenderly, Lucart Professional e Grazie EcoNatura e che ora – nell’ottica di spingere le strategie di sostenibilità – ha fissato l’obiettivo di accelerare: entro il 2030 punta ad utilizzare materie prime costituite al 60% da carta da riciclare (oggi è al 54%) e al 40% da cellulosa vergine (oggi è al 46%).
Da 20 anni viene redatto il Rapporto di sostenibilità
I traguardi raggiunti e futuri sono stati illustrati oggi, 11 giugno, a Milano alla presentazione del Rapporto di Sostenibilità arrivato alla 20esima edizione, segno dell’attenzione dedicata da lungo tempo agli indicatori Esg (“ben prima che la sostenibilità diventasse una priorità globale”). Il fatturato di Lucart nel 2024 – anno in cui la holding di controllo ha aperto il capitale al fondo Azzurra Capital, che ha acquisito il 35% circa – si è contratto del 4,3%, passando da 716 milioni di euro a 685 milioni (entrambi i valori sono ricalcolati secondo un nuovo principio contabile) e ha consolidato – afferma il Rapporto – la leadership europea nella produzione di carta tissue riciclata e nei prodotti sostenibili per l’igiene.
Tutti gli stabilimenti sono certificati Iso 45001
Tra gli obiettivi ambientali raggiunti dall’azienda ci sono l’avvio a recupero del 90% dei rifiuti prodotti; la certificazione di tutti i propri stabilimenti con la Iso 45001-Salute e sicurezza; la riduzione dei consumi idrici del 26,8% rispetto al 2013; la riduzione delle emissioni di anidride carbonica per tonnellata di carta prodotta e trasformata del 3,4% rispetto al 2023. Continua a diminuire anche il consumo energetico specifico (-2,2% sul 2023).
Con Azzurra Capital accelera lo sviluppo internazionale
“In questi vent’anni abbiamo costruito un modello industriale innovativo e sostenibile – afferma l’amministratore delegato Francesco Pasquini – che unisce qualità, competitività e attenzione per l’ambiente e le persone. Oggi, con l’ingresso di Azzurra Capital nel capitale della holding, abbiamo nuove risorse e una governance rinnovata che ci permettono di accelerare lo sviluppo internazionale rimanendo fedeli ai nostri valori”.
Per il terzo anno consecutivo, Lucart ha ottenuto la medaglia Platinum da Ecovadis, che colloca l’azienda tra l’1% delle più virtuose al mondo in tema di responsabilità sociale d’impresa.
Silvia Pieraccini