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Territorio

03 novembre 2023

Lavori negli ospedali dell’Empolese

Da questo lunedì saranno aperti cinque cantieri, da Montelupo a Fucecchio volti a migliorare la risposta antisismica delle strutture.

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Un ospedale

Un ospedale

A partire da lunedì 6 novembre, saranno avviati alcuni lavori di ristrutturazione e di adeguamento sismico in strutture dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno inferiore. Si tratta di 5 cantieri per la realizzazione della Casa della Comunità di Fucecchio, di Santa Croce sull’Arno, di Montelupo Fiorentino, dell’Ospedale di Comunità di San Miniato e infine lavori di adeguamento sismico del blocco B del presidio ospedaliero San Pietro Igneo. L’investimento complessivo  è stato possibile, nella quota maggiore, grazie ai finanziamenti con i fondi del PNRR per incrementare i servizi di assistenza territoriale come previsto dal DM 77/2022. Il coordinamento dei lavori è affidato all’Ingegner Luca Tani, Direttore area manutenzione e gestione investimenti Empoli

Da Fucecchio a Santa Croce sull’Arno

L’intervento consiste nella ristrutturazione del blocco C del presidio ospedaliero di Fucecchio trasformando le ex 5 camere di degenza in 8 ambulatori di medicina generale. Contestualmente è previsto il rifacimento completo degli impianti, degli infissi, della facciata e delle finiture interne.

Il quadro economico dell’intervento ammonta a 1 milione e 950 mila euro , di cui 1 milione e 200 mila euro sono finanziamenti  con i fondi del PNRR, 500 mila euro  con il fondo complementare regionale e 250 mila euro con il fondo delle opere indifferibili. La durata del cantiere è di circa un anno.

A San Miniato, invece, l’intervento consiste nella ristrutturazione dell’attuale piano rialzato del padiglione Montegrappa del presidio ospedaliero di San Miniato incrementando il numero dei posti letto da 12 a 20 e dotando tutte camere di degenza di servizi igienici. Contestualmente è previsto il consolidamento della copertura e il rifacimento della facciata, oltre alla realizzazione di un impianto di condizionamento centralizzato a servizio del reparto di degenza. Il quadro economico dell’intervento ammonta a  3 milioni e 425 mila euro, di cui 3 milioni finanziati con i fondi del PNRR e 450 mila euro con il fondo delle opere indifferibili. L’inizio dei lavori è previsto per mercoledì 8 novembre e la durata è di circa 1 anno e mezzo.

L’intervento a San Pietro Igneo, consiste invece nell’adeguamento sismico del blocco B del P.O. di Fucecchio mediante una serie di interventi volti a sezionare, dal punto di vista strutturale, l’edificio in 4 parti ognuna in grado di resistere ai terremoti. Contestualmente è previsto un consolidamento delle murature interne e della copertura. L’intervento ammonta a 1 milione e 950 mila euro, di cui 1 milione 700 mila finanziati con i fondi del PNRR e 250 mila con il fondo delle opere indifferibili. L’avvio del cantiere è previsto per mercoledì 8 novembre e la durata è di circa 1 anno.

A Montelupo Fiorentino sarà effettuata la riqualificazione funzionale dell’attuale Distretto socio sanitario di viale Centofiori per renderlo più adeguato all’attività di medicina generale. E’ previsto anche il rifacimento completo degli impianti, degli infissi, la realizzazione di scala di emergenza esterna e di un nuovo volume all’ingresso. L’intervento ammonta a 2 milioni di euro, di cui  1 milione e 236 mila 560 euro con i fondi del PNRR, 513 mila 440 euro con il fondo complementare regionale e 250 mila euro  con il fondo delle opere indifferibili. L’avvio dei lavori è prevista per giovedì 9 novembre e la durata di circa 1 anno e mezzo.

A Santa Croce sull’Arno sarà effettuata la ristrutturazione completa dell’edificio di recente acquisizione in adiacenza all’attuale Distretto Socio Sanitario di via Mainardi per adeguarlo all’attività di medicina generale. Sono previsti degli interventi ai due fabbricati esistenti con la sostituzione degli infissi, il rifacimento della facciata e la ripassatura della copertura. L’intervento ammonta a 2 milioni e 400 mila euro, di cui 500 mila finanziati con i fondi del Pnrr, 1 milione e 600 mila euro con fondi regionali e 300 mila euro  con il fondo delle opere indifferibili. L’avvio del cantiere è previsto per giovedì 9 novembre e la durata è di circa 1 anno e mezzo.

Importanti investimenti di edilizia sanitaria

“Si tratta di importanti investimenti di edilizia sanitaria che si aggiungono a quelli già realizzati nel territorio dell’Empolese Valdelsa Valdarno inferiore grazie ai fondi Pnrr contribuendo  a rafforzare  la sanità territoriale. La Casa della Comunità, quale modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento, così come indicato dal DM 77/2022, offre un servizio h24 grazie ad un’équipe multidisciplinare finalizzata a realizzare percorsi di cura socio-sanitari integrati. L’Ospedale di Comunità rappresenta invece la struttura adibita ad accogliere le cure intermedie con la finalità di ridurre i ricoveri impropri e favorire un recupero funzionale del paziente in prossimità al domicilio” sottolinea l’Ing Valerio Mari Direttore Generale Ausl Toscana Centro. (redgs)

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