Un'immagine dell'edizione 2023 di Future forf Fashion, svoltasi sempre nella Sala Bianca di Palazzo Pitti
Il mercato della moda è attraversato da un profondo cambiamento che tocca la produzione, la distribuzione ma anche – e soprattutto – le scelte del consumatore, che è sempre più informato, vede trasformarsi il potere d’acquisto, compra in modo diverso dal passato.
A questi cambiamenti in atto è dedicata l’edizione 2024 (la terza) del convegno ‘Future for Fashion’, in programma il 14 marzo (nel pomeriggio) e il 15 marzo (la mattina) nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze, nel luogo che il 22 luglio del 1952 ospitò la prima vera sfilata di moda made in Italy, organizzata da Giovanni Battista Giorgini alla presenza di 300 compratori internazionali.
Confindustria e Centro Moda sono gli organizzatori
Il convegno, organizzato da Confindustria Toscana Centro e Costa e Cfmi-Centro Firenze per la Moda Italiana, e sponsorizzato da Intesa Sanpaolo, vedrà la partecipazione di nomi come Alfonso Dolce, amministratore delegato Dolce & Gabbana; Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale Moda Italiana; Antonio De Matteis, presidente Pitti Immagine; Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore Domino; Massimiliano Giornetti, direttore Polimoda; Stefania Lazzaroni, direttrice generale Fondazione Altagamma; Micaela Le Divelec, independent luxury advisor; Luca Sburlati, amministratore delegato del gruppo Pattern; Attila Kiss, amministratore delegato Gruppo Florence.
“Nel territorio in cui insiste una rete manifatturiera di artigiani, imprenditori e stabilimenti unica, che il mondo ci invidia – afferma un comunicato – e dal luogo in cui ebbe inizio la moda italiana, Future for Fashion 2024 proverà a tracciare ‘L’anima del consumatore’ dei tempi futuri” (si.pi.)