Per migliorare le città servono servizi pubblici e infrastrutture. Lo dicono i giovani under 30 toscani intervistati per una ricerca condotta per conto di Confcooperative Toscana da MetaFirenze.
L’indagine, svolta con la tecnologia di Binoocle, startup che si occupa di elaborare dati utilizzando l’AI, è stata fatta basandosi su un campione di risposte, fornite attraverso messaggi vocali di giovani – tra gli 11 e i 30 anni – provenienti da tutte le scuole della Toscana. A loro è stata è stata rivolta una domanda specifica “Cosa vorresti migliorare nel tuo territorio?”.
Gli ambiti di interventi prioritari secondo i giovani toscani
L’ambito di intervento più menzionato tra i giovani intervistati è quello che riguarda i servizi pubblici e le infrastrutture nelle proprie città, seguito dalle questioni che riguardano i trasporti e la mobilità e dalla necessità di nuovi investimenti sugli impianti sportivi.
Accanto a questo, inoltre, il tema che più trasversalmente trovano d’accordo tutte le fasce d’età intervistate è quello inerente la tutela dell’ambiente e la sua pulizia. Un fattore riconosciuto prioritario dagli undici ai trent’anni, con un picco registrato nella fascia tra i 21 ed i 30 anni (59,36%).
“Abbiamo deciso di fare questa ricerca – spiega Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana – perché siamo da sempre convinti che la prospettiva dei giovani sia fondamentale per orientare le politiche territoriali del presente e del futuro prossimo. L’ottica che ci muove, quella della cooperazione, nasce del resto anche dall’idea di un patto intergenerazionale. Raccogliere queste aspirazioni ci consente di contribuire al migliore sviluppo dei territori in cui viviamo e lavoriamo”.