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Territorio

14 luglio 2022

Ied Firenze punta ad attrarre più studenti internazionali

La scuola di design e moda che conta 530 studenti tra corsi triennali e master fa leva su vivibilità e presenza di industrie del fashion.

Studenti di Ied Firenze nel nuovo giardino della scuola

Studenti di Ied Firenze nel nuovo giardino della scuola

L’Istituto europeo di design (Ied) di Firenze – una delle sette scuole italiane di design, arte, moda e comunicazione del Gruppo Ied, che fa capo alla Fondazione Morelli – torna ai livelli di iscrizioni pre-pandemia e punta ad attrarre sempre più studenti internazionali.

Il 40% degli studenti è straniero

Oggi a Firenze gli studenti sono 530, per il 40% stranieri (sui 5.600 studenti totali nelle sedi Ied di Milano, Cagliari, Roma, Torino, Venezia, Como, oltre che in Spagna – a Barcellona, Madrid, Bilbao – e in Brasile, a Rio de Janeiro e San Paolo). “Il prossimo anno scolastico torneranno gli stranieri – ha spiegato il direttore di Ied Firenze, Danilo Venturi, in occasione della consegna dei diplomi a 142 studenti dei corsi triennali in comunicazione, design e moda – soprattutto per frequentare i master, e recupereremo i livelli pre-pandemia. In ripresa sono soprattutto gli americani, ma anche gli europei e gli africani. Purtroppo restano due Paesi-tabù, la Russia e la Cina. In ogni caso noi punteremo ad attrarre sempre più studenti internazionali, grazie anche alla campagna di comunicazione all’estero che farà il gruppo”.

Vivibilità e filiere moda sono le carte che Firenze può giocare

La strategia di Ied, spiega Venturi, non è tanto votata a incrementare il numero di studenti o le borse di studio: “Non puntare solo al business è la nostra strategia – sottolinea Venturi – non c’è una tensione alla crescita, ad aumentare i numeri, i nostri obiettivi sono piuttosto l’internazionalizzazione e la qualità. Siamo convinti che Firenze sia una città che può attrarre studenti sia per la sua vivibilità, che per la presenza di filiere della moda che consentono una formazione unica”. In quest’ottica va anche il restyling della sede Ied di via Bufalini, che si è arricchita di un giardino a due passi dal Duomo per dare il senso della connessione tra tecnologia, natura e essere umano e rafforzare la visione interdisciplinare della scuola che, afferma il direttore, ha il 94% di placement (conquista di un posto di lavoro).

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