Villa San Michele, hotel 5 stelle sulle colline di Firenze
E’ una ristrutturazione completa, dagli impianti alle camere agli spazi comuni, quella che attende la quattrocentesca Villa San Michele, uno degli alberghi 5 stelle più conosciuti di Firenze, adagiata sulla collina di Fiesole, perla del portafoglio di Belmond Hotel, parte del gruppo francese del lusso Lvmh. Ex monastero, Villa San Michele è un esempio del Rinascimento italiano, dalla sua facciata attribuita alla scuola di Michelangelo ai boschi che la circondano dove Leonardo Da Vinci tentò per la prima volta il volo.
La decisione di chiudere l’hotel per 18 mesi per lavorare meglio
I lavori di ristrutturazione partono adesso e proseguiranno per tutto il 2025, per concludersi nella primavera 2026. Per 18 mesi l’hotel rimarrà chiuso. Dopo lunga riflessione, si è infatti deciso di evitare la ristrutturazione “per gradi”, che avrebbe permesso di mantenere aperta Villa San Michele con i cantieri in corso e parecchie difficoltà logistiche, e si è optato per la soluzione drastica: chiusura dell’albergo e restyling completo. L’investimento si aggira, secondo stime di T24, sui 30 milioni di euro.
Le camere passano da 42 a 38
Il restauro – spiega una nota – re-immaginerà gli spazi dell’hotel nel rispetto del suo valore storico
e culturale. La direzione creativa è affidata all’architetto Luigi Fragola, con studio a Firenze, che lavorerà col Design team di Belmond. Alla riapertura, Villa San Michele avrà 38 camere e suite (e non più 42 come oggi), con spazi più ampi e due nuovi concept: le camere nell’edificio principale (un tempo monastero e dimora dei monaci francescani) saranno eleganti e “classiche”, arricchite da marmi, arazzi, pezzi d’antiquariato; quelle situate nei giardini avranno colori tenui e materiali e tessuti dal tema botanico, per dialogare con la natura circostante e avere una vista mozzafiato su Firenze.
Silvia Pieraccini