Dopo il rallentamento accusato nella seconda metà del 2023, i ricavi tornano a crescere per Franchi Umberto Marmi nel primo semestre 2024: il dato preliminare comunicato dall’azienda di Carrara è di 42,8 milioni di euro, in aumento del 14% anno su anno. In crescita l’area Emea (24,9 milioni, +5,1%) e il Nord America (7,1 milioni, +98%), mentre cala l’Asia (9,7 milioni, -8%). Anche le vendite realizzate in Italia (16,7 milioni) sono in calo, con una flessione del -4%.
“Il risultato raggiunto negli Stati Uniti dimostra che le potenzialità di crescita su tale mercato sono significative – afferma Alberto Franchi, presidente e amministratore delegato – e conferma la valenza dell’acquisizione di Marmoles Man tramite la quale abbiamo avuto la possibilità di allargare il nostro portafoglio d’offerta cogliendo maggiori opportunità. Ritengo inoltre significativo il risultato conseguito in Asia, dove abbiamo di fatto consolidato la nostra posizione di leadership nel segmento dei prodotti di alta gamma”.
“Cresciamo diversificando i mercati di sbocco”
Per incrementare ancora ricavi e utili, l’obiettivo dichiarato da Franchi Umberto Marmi è quello di continuare lo sviluppo commerciale attraverso tre linee principali: l’ulteriore penetrazione dei mercati più importanti quali Cina, Stati Uniti e Australia; l’espansione in nuove aree geografiche ritenute particolarmente interessanti e in crescita quali Vietnam e Paesi del Golfo; lo sviluppo di nuove partnership strategiche sulla base di quanto già fatto con Corsi & Nicolai in Australia e con Ciot Ny negli Stati Uniti.
“I risultati commerciali conseguiti nel primo semestre del 2024 dalla società sono molto interessanti – sostiene Alberto Franchi -, la crescita significativa è stata raggiunta grazie alla strategia di acquisizione implementata ormai da anni. La diversificazione geografica delle vendite del gruppo Franchi fra le diverse aree, da un lato ci permette di cogliere le migliori opportunità di crescita che i vari mercati ci offrono e dall’altro ci consente di bilanciare nel corso dell’anno fenomeni di stagionalità”. (lt)