Alessandra Petrucci, rettrice dell'Università di Firenze con Gabriele Gori, direttore di Fondazione CR Firenze e Dario Rosini, direttore amministrativo di Careggi.
Gli obbiettivi sono due: favorire e il rientro di ricercatori sul territorio fiorentino; sostenere la ricerca scientifica. A questo scopo Fondazione Cr Firenze mette a disposizione del territorio 1,35 milioni di euro che serviranno ad erogare contributi per sostenere il rientro di ricercatori vincitori di grant dell’European Research Council ERC – ed è la prima volta che viene fatta una iniziativa del genere -; e ad acquistare strumentazioni destinate all’Università di Firenze e all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi.
Il motivo che hanno spinto l’ente fiorentino a mettere in atto le due iniziative, che in aprile aveva annunciato di volere aumentare le risorse da distribuire, lo spiega il direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori: “Lo sviluppo del territorio e la crescita economica sono strettamente legati ai progressi della conoscenza, che sono in grado contribuire alla soluzione di problemi globali in svariati ambiti: dalla medicina alla sostenibilità ambientale. Per questo sentiamo la responsabilità di un impegno forte a favore della ricerca scientifica e degli organismi di ricerca del territorio. Il nostro investimento mira a facilitare i talenti e ad offrire loro le migliori strumentazioni per portare avanti studi innovativi con un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita di tutti”.
Cosa prevede l’intervento per il rientro dei ricercatori
Il bando Talenti@Firenze metterà a disposizione 350 mila euro per favorire il trasferimento di ricercatori vincitori dei grant ERC affinché possano svolgere le loro ricerche presso le strutture dell’Ateneo fiorentino. Saranno i dipartimenti dell’Università degli studi di Firenze a individuare gli studiosi vincitori dei grant ERC, che abbiano indicato come organizzazione ospitante un centro di ricerca estero, e che siano disponibili a spostare le loro ricerche sul territorio grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze. La Fondazione offrirà loro il sostegno nell’acquisto delle attrezzature per il potenziamento dell’esecuzione del progetto, il coinvolgimento di personale non strutturato, le spese per la disseminazione e per il trasferimento del ricercatore e della sua famiglia.
Cosa prevede la misura a favore della ricerca scientifica
In concreto, si tratta della nuova edizione del bando Grandi Attrezzature che metterà a disposizione un milione di euro per l’acquisto di apparecchiature destinate ai laboratori di ricerca del territorio fiorentino e in particolare i centri dell’Università di Firenze e, per la prima volta, anche dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Le ricerche dovranno essere correlate a tematiche legate alle scienze della vita, quindi, che producono competenze biomediche e tecnologiche per la diagnosi e la cura di malattie, oppure legate ai temi della sostenibilità ambientale.
Per i giovani ci sarà una iniziativa specifica
Si tratta del bando Giovani Ricercatori Protagonisti, che è già in corso e che mette a disposizione ulteriori 300 mila euro per promuovere lo sviluppo delle carriere dei ricercatori in Scienze Sociali e nelle aree Umanistica. Si rivolge in particolar modo a ricercatori con titolo di dottorato e con meno di 35 anni. (redtm)