Elisa Tozzi Piccini col direttore del nuovo atelier Fratelli Piccini
Più di 120 anni di manifattura di alta gioielleria, avviata nel 1903 da Pirro Piccini e sviluppata dai figli Renzo, Tebaldo e soprattutto Armando, hanno consacrato la gioielleria Fratelli Piccini, sul Ponte Vecchio a Firenze, uno degli indirizzi più rappresentativi della tradizionale artigianale della città, che mantiene addirittura un piccolo laboratorio con vista sull’Arno.
Uno scrigno di bellezza
Ora quella tradizione si “allarga” in un nuovo spazio, una boutique a due passi dal Duomo (in via Roma) che vuol essere un nuovo scrigno di bellezza e manualità e una “scelta di evoluzione”, come la chiama Elisa Tozzi Piccini, gemmologa, quarta generazione della famiglia che oggi guida l’azienda con la madre Laura. “I visitatori che passano sul Ponte Vecchio negli ultimi anni sono cambiati – spiega Elisa – per questo sentivamo l’esigenza di avere un luogo più intimo e tranquillo, un atelier come abbiamo deciso di chiamarlo, in cui poter mostrare il nostro savoir faire e poter dedicarci alla clientela che cerca esclusività e originalità”.
La tenda parasole del Ponte Vecchio diventa una lamina ondeggiante
Il nuovo negozio, progettato dallo Studio Antonio Facco, è stato interamente realizzato da artigiani. A caratterizzare il design è la tipica tenda parasole – elemento che da sempre identifica l’immagine delle botteghe del Ponte Vecchio – che nel nuovo atelier è diventata una lamina ondeggiante in rame ambrato e satinato che racchiude le vetrine a colonna interne e “unisce” idealmente i due luoghi.
Una nuova stagione
“Parte una nuova fase della nostra storia – afferma Elisa Piccini Tozzi – che segna un passaggio per noi epocale. Ponte Vecchio resta la nostra casa da più di 120 anni ma l’atelier di via Roma ci consentirà di dialogare con quel pubblico che ricerca la vera essenza del nostro meticoloso lavoro”. Per l’occasione dell’inaugurazione, in una delle vetrine-colonna della nuova boutique sarà esposto un gioiello molto particolare: una collana in oro rosa arricchita da due morganiti – una pietra delicata non molto conosciuta in Italia – che “veste” come se fosse il fiocchino dello smoking.
Al piano superiore del negozio una lounge accoglie i clienti in un’atmosfera più intima.
Silvia Pieraccini