Firenze Fiera incassa una ricapitalizzazione-mini da 6,350 milioni di euro e dice addio all’ingresso di soci privati nel capitale, prospettiva che era stata inseguita per lungo tempo fino al 2024. Poi il presidente della Regione, Eugenio Giani, socio di maggioranza relativa col 32%, ha deciso che era meglio andare avanti “da soli”, attraverso un aumento di capitale ridotto rispetto alle previsioni iniziali (nel 2023, quando fu pubblicato il bando per la ricerca di partner, l’aumento era di 28 milioni, di cui 16 a carico degli azionisti di Firenze Fiera; nell’aprile scorso si parlava di 10-11 milioni, di cui 6,5 a carico della Regione).
La partecipazione della Regione sale al 46-47%
Ora l’aumento di capitale da 6,350 milioni, approvato all’unanimità oggi, 9 dicembre, dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Firenze Fiera, sarà sottoscritto solo dalla Regione, che dunque incrementerà la propria partecipazione al 46% circa. Si chiamano fuori gli altri tre soci ‘pesanti’, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Camera di commercio di Firenze.
Basteranno questi soldi a risanare la società? La ricapitalizzazione è da tempo considerata “urgente” dal presidente e amministratore delegato Lorenzo Becaattini “per riequilibrare gli aspetti finanziari e per migliorare il profilo verso le banche”. A pesare sono i debiti bancari e il canone di concessione dovuto alla proprietà pubblica (gli stessi quattro soci che posseggono Firenze Fiera) per l’affitto della sede espositiva della Fortezza da Basso, interessata per i prossimi cinque anni dagli importanti lavori di riqualificazione da 70 milioni di euro, canone che nell’aprile scorso è stato ridotto.
Giani esulta per l’aumento di capitale che, afferma, “servirà per gli investimenti, tra cui il nuovo padiglione Bellavista dentro la Fortezza da Basso che consentirà di fare congressi per 2.000 persone, il doppio dell’attuale. Sono orgoglioso perché abbiamo potuto fare l’aumento di capitale senza ricorrere ad altre realtà di altri territori che magari avevano finalità diverse”.
Dal presidente
“Accogliamo con grande soddisfazione la proposta di aumento di capitale, che rappresenta un segnale forte di fiducia nelle potenzialità strategiche della nostra società e nel ruolo centrale che il sistema fieristico-congressuale può e deve avere nello sviluppo economico, culturale e turistico del territorio. Consolidiamo così una governance solida e una prospettiva di crescita che guarda al futuro con determinazione e responsabilità”, il commento del presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini.
Risorse maggiori per investimenti nuovo padiglione Bellavista dentro la Fortezza da Basso che consente congressi per 2.000 persone
orgoglioso perché abbiamo potuto fare senza ricorrere ad altre realtà di altri territori che magari avevano finalità diverse
Silvia Pieraccini