Il costo per vivere a Firenze in un appartamento di 35 metri quadri è più alto dello stipendio medio di chi ha meno di 35 anni: è il risultato di uno studio della Cisl Firenze-Prato, secondo cui il costo minimo che una persona deve sostenere nel capoluogo toscano per affitto, cibo, vestiti, bollette e trasporti oscilla tra i 18.500 e e i 22.300 euro all’anno, mentre il reddito medio lordo è di 10.537 per i 20-24enni, di 15.61 4per i 25-29enni e di 19.075 per i 30-34enni.
Commercio e turismo offrono compensi bassissimi
“La maggiore richiesta di manodopera e in particolare di manodopera giovanile – osserva Fabio Franchi, segretario generale della Cisl Firenze-Prato – arriva da commercio, servizi di alloggio, ristorazione e turistici. Ma proprio questi settori offrono un reddito medio più basso (9.707 euro per alloggio e ristorazione, 15.226 per noleggio e agenzie di viaggio, 22.112 per commercio. e dunque sempre più spesso incompatibile con la vita a Firenze. Un circolo vizioso da spezzare perché proprio i settori che offrono più lavoro , avranno più difficoltà a trovarlo”.
Secondo Franchi, dunque, “pur in presenza della crescita dei servizi, il manifatturiero è importante e va difeso, anche perché offre i salari più alti”, e allo stesso tempo “il costo degli affitti va riportato sotto controllo, perché la casa ha ormai un costo insostenibile”.