Il mercato Usa ha rallentato, così come l’Asia Pacific, e i primi prodotti disegnati dal nuovo direttore creativo Maximilian Davis sono arrivati solo a febbraio: queste alcune delle chiavi di lettura del dato negativo dei ricavi della maison Salvatore Ferragamo nel primo trimestre 2023. I ricavi consolidati risultano infatti pari a 278 milioni di euro, in calo del 4% a cambi correnti e del 6,5% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2022.
Fra le aree geografiche da cui provengono i ricavi, buone notizie per Ferragamo solo dall’area Emea, con un aumento delle vendite nette del 24,7%, e dal Centro e Sud America (+5,4%). In flessione invece Asia Pacific (-13,6%), Giappone (-7,1%), Nord America (-19,8%). Il canale distributivo Retail ha registrato, al 31 marzo 2023, vendite nette in calo del 2,3%, mentre il Wholesale ha riportato un -13,9%. Il trend viene definito in progressivo miglioramento in Cina, con i clienti cinesi che hanno trainato la ripresa anche a Hong Kong.
“Confermiamo programmi e ambizioni”
“Da fine febbraio – spiega Marco Gobbetti, amministratore delegato e direttore generale – sono presenti nei nostri negozi i primi prodotti disegnati dal nostro direttore creativo, Maximilian Davis. Sebbene la nuova collezione rappresenti una parte ancora limitata dell’offerta, costituisce comunque un importante passo nell’attuazione della nostra strategia, tesa a creare una nuova proposta in sintonia con le aspirazioni dei clienti e siamo soddisfatti dei risultati iniziali. La percentuale limitata di nuovi prodotti non ha potuto generare un impatto significativo sulla performance di vendita e l’effetto delle nuove collezioni non sarà misurabile fino alla parte finale dell’anno”.
Gobbetti si dichiara soddisfatto “della notevole visibilità e dei riscontri delle nostre prime attività di marketing. L’incremento degli investimenti e del contributo dei nuovi prodotti diventerà nel corso dell’anno volano di crescita e di miglioramento dell’efficienza dei punti vendita. Proseguiremo nel piano di investimenti e nell’ottimizzazione ed elevazione del canale wholesale, per presentare al più presto e nel miglior contesto le nuove collezioni. Confermiamo i nostri programmi e le ambizioni di medio termine, consapevoli del lavoro che ci attende”.