Aop Health ha scelto Pisa come base per le operazioni in Italia: l’azienda farmaceutica austriaca, attiva nel campo delle terapie integrate per le malattie rare e la terapia intensiva, ha inaugurato ieri la sua nuova sede nella zona industriale di Montacchiello. “Dall’inizio dell’anno è iniziata per noi una fase importante di crescita, e abbiamo scelto Pisa come base operativa per lo sviluppo che prevediamo in Italia”, ha affermato Nicola Zancan (a sinistra nella foto), direttore generale di Aop Health in Italia.
Presente in Italia dal 2019, Aop Health spiega di aver scelto Pisa perché polo “particolarmente attrattivo per la sua ubicazione e logistica, per la presenza di prestigiose Università che ne fanno una indiscussa città di scienza, ma anche per le attività di ricerca e la vitalità delle startup nel biotech e nanotecnologie che rendono questo territorio particolarmente fertile per il lavoro scientifico e di ricerca”. Proprio in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Pisana si è di recente concluso uno studio clinico internazionale, con l’obiettivo di indagare efficacia e sicurezza di un farmaco impiegato in pazienti in condizioni di emergenza.
Aop Health punta a un miliardo di ricavi nel 2030
Il gruppo, nel suo complesso, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 163 milioni di euro, e punta ad arrivare ad 1 miliardo di fatturato nel 2030 a livello mondiale. “L’Italia è diventato per noi uno dei paesi più importanti d’Europa”, ha opsservatro Georg Fischer, Ceo del gruppo Aop Health (a destra nella foto). Per raggiungere questi traguardi sono in corso di valutazione nuovi progetti d’investimento in Italia, e un ampliamento dell’organico a livello nazionale. Da Pisa Aop Health gestirà le operazioni in tutta Italia coordinando, tra le altre, anche le attività di supporto alla rete commerciale sul territorio nazionale.
“Stiamo portando sul mercato italiano nuove terapie integrate – spiega Zancan – potenzialmente in grado di fare una profonda differenza nella cura di persone affette da Policitemia Vera, un tumore raro e cronico del sangue, da Ipertensione Arteriosa Polmonare o Ipertensione Polmonare Cronica Tromboembolica (malattie polmonari che, se non adeguatamente trattate, causano un pericoloso scompenso cardiaco). Siamo davvero orgogliosi di proporre soluzioni che cambieranno la vita dei pazienti, delle loro famiglie e di offrire ai professionisti opzioni aggiuntive di cura”.