Firenze ha accolto la finale nazionale di Eureka! Funziona!, la gara di costruzioni tecnologiche dedicata ai giovani inventori meccanici e meccatronici. Promossa da Federmeccanica in collaborazione con Confindustria Toscana Centro e Costa e in accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), l’iniziativa punta a educare i bambini all’imprenditorialità attraverso il gioco e la creatività.
Un’edizione dedicata al magnetismo
L’edizione di quest’anno, giunta alla tredicesima edizione, ha avuto come tema centrale il magnetismo e ha coinvolto oltre 400 studenti provenienti da 16 province italiane. L’evento si è svolto presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, trasformato per l’occasione in un vivace spazio di confronto con giochi, attività interattive, interviste e aree espositive dedicate ai progetti dei partecipanti.
Il progetto, promosso in Italia da Federmeccanica insieme a numerose associazioni territoriali di Confindustria, ha l’obiettivo di orientare allo studio tecnico-scientifico e di stimolare l’attitudine all’imprenditorialità. La gara ha coinvolto bambini dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, che hanno lavorato in team con ruoli specifici come disegnatore tecnico, costruttore, responsabile del diario di bordo e creatore della campagna pubblicitaria.
L’invenzione come strumento educativo
Ai gruppi è stato richiesto di realizzare un giocattolo in grado di muoversi sfruttando il principio fisico del magnetismo, utilizzando un kit di materiali fornito dall’organizzazione. Il kit era composto da magneti, elastici, fili di metallo, dischi di cartone, asticelle di legno e palline. L’unica regola era che gli studenti dovessero ideare e costruire autonomamente il giocattolo, senza aiuti da parte degli insegnanti.
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di oltre 19.000 bambini in 52 province italiane, con più di 4.350 kit distribuiti. Il progetto si è svolto in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e l’Associazione Francesco Realmonte Onlus. Quest’ultima si è occupata anche del confezionamento dei kit, grazie all’impegno dei rifugiati politici.
Una giornata di festa tra scienza e creatività
Durante la finale, i giovani inventori hanno potuto confrontarsi con esponenti di Federmeccanica e Confindustria, mentre l’evento è stato animato da attori di teatro educativo e si è concluso con uno spettacolo scientifico a cura di Pleiadi Science Farmer. A tutti i partecipanti è stato consegnato un libro illustrato che introduce le nuove tecnologie e il mondo dell’Industria 4.0.
Un progetto che ha coinvolto 160.000 studenti in tutta Italia
Negli anni il progetto ha coinvolto circa 160.000 bambini su tutto il territorio nazionale, contribuendo a superare stereotipi di genere e a diffondere la cultura dell’imprenditorialità e della collaborazione. (AP)