Oltre 450 milioni di vendite al pubblico e 246 milioni di fatturato (+3% sul 2021) nel bilancio 2022 per Etruria Retail, player della grande distribuzione organizzata del Centro Italia, con 150 negozi a insegna Carrefour e 158 a insegna La Bottega Sapori & Valori in quattro regioni italiane – di cui 223 in Toscana. L’utile netto è di 4,3 milioni di euro: su tale base l’assemblea dei soci, riunitasi a Siena, ha deciso di distribuire 2,8 milioni di euro di utili ai soci. Il capitale investito è di 67,1 milioni di euro, e cresce anche il patrimonio netto, che sfiora i 47 milioni di euro.
In programma nuove aperture
Dopo le due nuove aperture del 2022, “stiamo continuando a lavorare per lo sviluppo della rete e per nuove aperture”, afferma Graziano Costantini, direttore generale di Etruria Retail. “Siamo ancora in una cornice generale d’instabilità – spiega – eppure la nostra azienda continua a guardare avanti con fiducia, forte dei suoi valori e dello spirito di squadra che ci caratterizza da oltre 60 anni. I numeri del bilancio lo dimostrano. Il fenomeno che più ha caratterizzato l’esercizio è stato l’inflazione che ci ha costretti ad una difficile gestione del rapporto con i fornitori, con i nostri associati e con i consumatori”.
La composizione merceologica delle vendite 2022 di Etruria Retail fotografa una situazione in cui i generi vari rappresentano il 48%, seguiti dal settore salumi e latticini (24%); ortofrutta (12%), carni (10%) e pesce fresco (6%). La quota maggiore delle vendite si realizza nell’area di Arezzo, Grosseto e Siena (55%), seguita dalla Toscana nord e dalla provincia de La Spezia (32%), Umbria, Lazio e Abruzzo (13%). A livello provinciale, vanno in doppia cifra Grosseto, con il 24%, Siena (19%) e Arezzo (12%). Per quanto riguarda la composizione delle vendite relative alle insegne, l’83% delle vendite si registra in quelle Carrefour così distribuiti: Carrefour Express, 35%, Market, 29% e Store, 19%, seguiti da Bottega Sapori e Valori, al 10%, e altre insegne, al 7%.