Le terme, simbolo di Montecatini
Sono undici (su venti) i Comuni al voto nell’intera provincia di Pistoia alla tornata amministrativa dell’8/9 giugno per la scelta dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali. Quattro i Comuni sul versante pistoiese propriamente detto, Agliana e Montale nella piana, Sambuca Pistoiese e Abetone Cutigliano in montagna, e sette in Valdinievole, con le maggiori attenzioni puntate su Montecatini Terme e Monsummano Terme, entrambi da ventimila abitanti residenti, e quindi con il doppio turno eventuale di voto, oltre a Pieve a Nievole, Massa e Cozzile, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio e Buggiano.
Nella città termale la gara è a tre
La sfida delle sfide è sicuramente quella di Montecatini, vuoi per la notorietà della cittadina termale che da diversi lustri ormai si arrovella in una vera e propria crisi di identità, vuoi per il fascino di una gara a tre che fino a pochi mesi fa non era affatto scontata. Se da un lato infatti il centrodestra punta sul sindaco uscente Luca Baroncini e il centrosinistra unito e allargato ai 5 stelle su un ex Forza Italia, l’avvocato Claudio Del Rosso, si è inserito nel mezzo l’ex parlamentare del Pd, consigliere comunale uscente di IV e nel direttivo regionale dello stesso partito, Edoardo Fanucci, che oltre alla lista che porta il suo nome ha con sé il sostegno dell’ex sindaco di centrodestra Ettore Severi in accoppiata con il noto imprenditore Andrea Bonvicini e l’avvocato di sinistra Massimo Brancoli. Insomma un terzo incomodo che potrebbe scompaginare le carte e far saltare il banco, sia di una riconferma al primo turno dell’uscente Baroncini, sia di un ballottaggio fra quest’ultimo e Del Rosso. A questo terzetto si aggiungono poi le civiche di Alberto Lapenna, politico di lunghissimo corso e già anche sindaco, con “Montecatini al centro” e Franco Arena con “Una storia nuova”.
A Monsummano sfida tra De Caro e Venturini
Poco più in là, a Monsummano Terme, la sindaca in carica Simona De Caro, cerca la conferma con l’alleanza di centrosinistra con Pd e due civiche. Cercherà di barrarle la strada Paolo Venturini, sostenuto da due liste civiche, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Ai nastri di partenza anche Alberto Graziani dei 5 stelle e Angelo Di Blanca del Partito comunista italiano.
Chiesina Uzzanese è dopo Montecatini l’altro Comune della Valdinievole a guida centrodestra, con il sindaco uscente Fabio Berti che cerca la riconferma contro l’avversario di centrosinistra, Carlo Cortesi.
Gli altri Comuni sono amministrati da giunte di centrosinistra con i sindaci in carica in cerca di riconferme. A Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti è sindaco uscente dopo 2 mandati, a lei si opporrà Mario Suzzi per il centrodestra. Tutto al femminile il duello a Massa e Cozzile con l’uscente prima cittadina Marzia Niccolai, anche in questo caso in cerca del terzo mandato, alla quale il centrodestra opporrà la candidatura di Elena Maltagliati. In cerca della terza riconferma anche il sindaco uscente di Lamporecchio, Alessio Torrigiani, al quale cercheranno di sbarrare la strada Biagio d’Errico, centrodestra, Anna Trassi, con una civica di centrosinistra e Monica Innocenti, del Partito comunista. Infine a Buggiano Daniele Bettarini di centrosinistra, sindaco uscente, dopo altri precedenti 10 anni da sindaco, prova restare sul massimo scranno per altri 5 anni. Contro di lui il centrodestra schiera Fabio Pinelli, poi c’è Giacomo Grifò, con una propria lista civica.
Cinque candidati per guidare Agliana
Tornando verso il capoluogo il duello principale si svolgerà ad Agliana, con ben 5 candidati alla carica di primo cittadino e il doppio eventuale turno di voto. Il Comune attualmente a guida centrodestra vede ricandidarsi il sindaco uscente Luca Benesperi, sostenuto da FdI, FI, Lega e una civica, il centrosinistra candida Guido del Fante, Ambra Torresi correrà per “Agliana al Centro”, Alessandro Bartolini per il Movimento 5 stelle e Roberto Berini per il Partito comunista italiano.
A Montale l’uscente Ferdinando Betti ci prova per la terza volta sostenuto da un’alleanza che vede assieme Pd, Psi, IV e la lista civica “Vivere Montale” mentre Lorenzo Bandinelli, guida “Noi per Montale”, un’alleanza sostenuta FdI, FI, Lega, Noi moderati e Udc. Terzo ai nastri di partenza, infine, Sandro Nincheri, con la civica “Montale rinasce”.
Chiudono il quadro due Comuni che sono arrivati al voto in modo decisamente complicato: Abetone Cutigliano con la sfiducia votata dal consiglio al sindaco Marcello Danti, il commissariamento e il ritorno anticipato alle urne, che vede un duello fra Gabriele Bacci, ex vice sindaco per “Vivi Abetone Cutigliano” e Andrea Tonarelli con la lista “Siamo Abetone Cutigliano” appoggiata da Fdi, Lega e FI. Infine Sambuca Pistoiese, priva di candidati fino a poco prima della presentazione delle liste: si sfideranno il prof Marco Breschi “Insieme per Sambuca” (centrosinistra) e il geometra Maurizio Pasquinelli “Noi per Sambuca” (centrodestra).
Paolo Vannini