La sede di Artes 4.0, centro di competenza nazionale ad alta specializzazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha ospitato a Pontedera (Pisa) la presentazione dei 17 progetti finanziati dall’Inail attraverso il Bando innovazione tecnologica (Bit), gestito con il competence center toscano per migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
“Il bando Bit – spiega Edoardo Gambacciani, direttore centrale Ricerca dell’Inail – è una misura mirata a incentivare l’innovazione in ambito di salute e sicurezza sul lavoro per creare valore sociale puntando sulla competitività delle imprese, sul lavoro di qualità e sulla miglior tutela per i lavoratori. Si tratta di un esperimento pilota nella direzione di costituire il ruolo dell’Istituto come hub per l’innovazione e il trasferimento tecnologico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I risultati dei progetti di ricerca escono dai laboratori per dare luogo a soluzioni sostenibili ed efficaci da applicare in azienda”.
Il bando Bit dal 2022 ha sostenuto progetti per 2 milioni di euro
Lanciato a fine 2022, il bando Bit ha messo complessivamente a disposizione di start up, microimprese, Pmi e grandi imprese due milioni di euro per realizzare progetti di innovazione, ricerca industriale e trasferimento tecnologico finalizzati alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Come sottolineato da Paolo Dario, direttore scientifico di Artes 4.0 e coordinatore dell’hub europeo per l’innovazione digitale Artes 5.0, “la sicurezza sul lavoro è un tema di cruciale importanza anche per lo sviluppo d’impresa e su cui è necessario focalizzare tutte le energie per garantire, in primis, tutela alla salute umana. Le tecnologie 4.0 e 5.0 possono trovare applicazione anche e prioritariamente per la salute e la sicurezza sul lavoro. Investire in soluzioni innovative significa creare un’impresa in cui la tecnologia non solo migliori l’efficienza dei processi produttivi, ma parta dal presupposto di proteggere e sostenere la forza lavoro”.
Ciascun progetto avrà fra i 100 e i 140mila euro
La presentazione dei 17 progetti innovativi avviati a partire da giugno 2023 grazie al bando Bit, con un contributo per ciascun intervento tra 100mila e 140mila euro, è stata anche l’occasione per affrontare in modo concreto il tema della tutela della salute dei lavoratori davanti a un pubblico selezionato di ospiti referenziati, stakeholder, giornalisti, istituzioni e rappresentanti del mondo delle imprese e dei lavoratori.(redgs)