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17 luglio 2024

Nuovo collegamento intermodale fra Interporto e Darsena Toscana

Il Gruppo Sanpellegrino sarà la prima azienda a utilizzarlo. L’Acqua Panna arriverà al porto di Livorno in treno.

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Il taglio del nastro del nuovo collegamento intermodale

Il taglio del nastro del nuovo collegamento intermodale

Nasce il nuovo collegamento intermodale tra l’Interporto della Toscana centrale e il Terminal Darsena Toscana, recente oggetto di importanti interventi, che sarà, da subito, utilizzato per il trasporto di acqua minerale dal sito produttivo di Acqua Panna a Scarperia, in provincia di Firenze, fino al porto di Livorno, passando da Prato.

Il nuovo collegamento ferroviario è stato inaugurato da Antonio Napolitano, ad dell’Interporto della Toscana Centrale, Simona Mascia, International supply chain manager del Gruppo Sanpellegrino, Gianluca Cornelli, ad di Logistica Uno e Paolo Montanari, direttore generale di Logtainer e Francesco Querci, presidente dell’Interporto della Toscana Centrale. C’erano anche Stefano Baccelli, assessore alle infrastrutture, alla mobilità e al governo del territorio della Regione Toscana, Ilaria Bugetti, sindaca del Comune di Prato, Marcello Gozzi, direttore di Confindustria Toscana Nord.

Il primo ad usufruirne sarà il Gruppo Sanpellegrino

Logistica Uno e il Gruppo Sanpellegrino, hanno siglato un accordo per ottimizzare la riduzione delle emissioni di CO2 nel trasporto di Acqua Panna dallo stabilimento di Scarperia (FI), al porto di Livorno. Il progetto, che rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale, è stato realizzato anche grazie al contributo dell’Interporto di Prato e Logtainer che ha recentemente avviato un nuovo servizio ferroviario per il trasporto merci, collegando l’Interporto della Toscana Centrale di Prato con il Terminal Darsena Toscana di Livorno.

La nuova tratta ferroviaria movimenterà nella fase iniziale 25 container con cadenza settimanale e, grazie ai suoi 500 metri di lunghezza, sarà in grado di sostituire l’equivalente di 1.500 camion all’anno con una riduzione del 12% delle emissioni di CO2 sulla tratta Scarperia-Livorno. Questo comporterà significativi benefici ambientali e una riduzione del traffico, in particolare sulla congestionata arteria FI-PI-LI.

Ci saranno 3 treni settimanali e riduzione del 36% di CO2

L’obiettivo a lungo termine è incrementare il servizio a pieno regime fino a tre treni completi settimanali, che corrispondono a circa 75 container con una riduzione del 36% delle emissioni di CO2, creando così un collegamento più efficiente e fruibile per il distretto della Toscana Centrale. Questa iniziativa non solo contribuirà alla diminuzione delle emissioni di CO2, ma ridurrà anche il numero di camion sulle strade, migliorando la qualità dell’aria e la sicurezza stradale.

L’acqua destinata principalmente agli Stati Uniti e ad altri mercati internazionali sarà trasportata in container su treno che potranno essere riutilizzati al rientro dal Porto di Livorno per l’importazione, ottimizzando la logistica. In questa iniziativa, Logistica Uno si conferma come azienda partner di Sanpellegrino, promotrice e coordinatrice di questo progetto.

Questo nuovo collegamento ferroviario dimostra l’impegno delle aziende coinvolte verso l’innovazione e la sostenibilità nel settore della logistica, promuovendo soluzioni che migliorano l’efficienza e riducono l’impatto ambientale. “Siamo lieti di essere la prima azienda a utilizzare il nuovo collegamento ferroviario intermodale con il porto di Livorno che ci consentirà di rendere la nostra rete logistica ancora più efficiente e sostenibile concorrendo ad abbattere ulteriormente le emissioni di carbonio. La sostenibilità accompagna da sempre le nostre scelte aziendali. Da anni siamo impegnati a rendere il trasporto della nostra acqua minerale sempre più sostenibile. Questo è possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni, gli operatori logistici e le compagnie marittime” spiega Simona Mascia, International Supply Manager del Gruppo Sanpellegrino.

Un progetto innovativo che guarda all’ambiente

“Un progetto che finalmente si concretizza e che vede protagonista l’interporto della Toscana Centrale spa. Uno sforzo che abbiamo voluto fare convintamente per dare un importante servizio alla Toscana e un contributo ancora più importante in termini di abbattimento di CO2” commenta dal canto suo Antonio Napolitano, ad di Interporto Toscana. “Per poter rendere questo progetto realtà abbiamo lavorato per mesi come un unico team – dice Paolo Montanari, Direttore Generale di Logtainer e siamo particolarmente orgogliosi di averne fatto parte. Questi progetti innovativi sono quelli dove vogliamo maggiormente investire e dove vediamo proiettato il nostro futuro, visto che ci consentono di offrire un servizio personalizzato ai clienti, ottimizzando le risorse disponibili e promuovendo con sempre maggior forza lo sviluppo sostenibile del trasporto”.

“Il lancio di questo nuovo collegamento ferroviario intermodale segna l’inizio di un nuovo servizio a basso impatto ambientale. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di CO2, ma di ridefinire l’intera infrastruttura logistica della Toscana. Grazie alla sinergia con il Gruppo Sanpellegrino, Interporto Toscana Centrale e Logtainer, stiamo trasformando una visione green in una realtà tangibile. Stiamo costruendo un futuro dove efficienza operativa e rispetto per l’ambiente viaggiano sullo stesso binario”  chiosa infine Gianluca Cornelli, ad di Logistica Uno. (redgs)

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