Credito diretto e fintech, già in crescita nel 2022, trainano l’andamento dei finanziamenti deliberati da Artigiancredito nel primo semestre del 2023. Il confidi artigiano operante su Toscana ed Emilia Romagna ha deliberato finanziamenti per 265,5 milioni di euro (+7,1% sul primo semestre 2022). “Un dato,questo – sostiene Artigiancredito – già da solo molto positivo, ma che assume contorni ancor più rilevanti se rapportato con il dato di un mercato nazionale che risulta in diminuzione”. con forti incrementi del business non tradizionale. Sono dunque in netto rialzo il dato relativo ai finanziamenti fintech deliberati, pari a 49,8 milioni (+163,82%), e quello del credito diretto, pari a 64 milioni (+15,81%).
Al 30 giugno scorso l’utile di periodo di Artigiancredito è stato di 2,3 milioni di euro (+18,69%), e il consorzio annuncia inoltre ottimi dati, nell’ambito della semestrale, anche per quanto riguarda il segmento dei servizi, con numeri in crescita esponenziale. “Concretezza, affidabilità e vicinanza alle imprese di Artigiancredito – afferma il presidente Fabio Petri – sono alla base dei numeri di una semestrale che evidenzia numeri e risultati realmente importanti”. Attualmente i soci complessivi di Artigiancredito sono 118.229, con un aumento di 713 unità nel periodo 1 gennaio-30 giugno 2023.
Nuova convenzione con Banca Aidexa
Nelle scorse settimane è stata sottoscritta una nuova convenzione tra Artigiancredito e Banca AideXa, partner fintech del consorzio, in base alla quale le imprese socie potranno accedere a mutui chirografari che andranno dai 10mila euro al milione, con durate da 12 a 60 mesi. I finanziamenti convenzionati saranno assistiti dalla garanzia Act dell’80% riassicurata dal Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi, cosa questa che permetterà la ponderazione a zero del rischio garantito per Banca Aidexa. “Nel corso del 2022 Act ha garantito finanziamenti con Banca Aidexa per oltre 35 milioni di euro, offrendo a più di 190 imprese un canale di credito alternativo”, ha ricordato Petri. (lt)