Sarà attivo dalle ore 9 di domani, 9 gennaio, il portale per la presentazione delle domande relative alla richiesta di contributi a fondo perduto riservati alle imprese esportatrici colpite dall’alluvione in Toscana dello scorso novembre. Le risorse gestite da Simest per conto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ammontano a 100 milioni di euro, e sono destinate all’erogazione dei ristori per danni materiali subiti su beni mobili ed immobili: fabbricati, attrezzature, macchinari, impianti, automezzi e scorte.
I cento milioni per le imprese esportatrici erano stati annunciati dal ministro degli Esteri Antonio Tajani all’indomani dell’alluvione del 2-3 novembre del 2023, come prima misura a sostegno delle aziende danneggiate in Toscana. Ciascuna impresa potrà richiedere un importo massimo complessivo fino a 5 milioni di euro. La concessione dei contributi sarà disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con documentazione completa, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Aiuti anche per le aziende delle filiere
Possono accedere alle risorse, ricorda Simest, le imprese di tutte le dimensioni che abbiano sede operativa o unità locali nei comuni e nelle frazioni colpite dall’alluvione e che abbiano registrato nell’ultimo esercizio disponibile un fatturato export di almeno il 3%. L’accesso ai contributi a fondo perduto è, inoltre, esteso alle imprese non direttamente esportatrici ma afferenti a una filiera produttiva a vocazione esportatrice e il cui fatturato derivi da comprovate operazioni nei confronti delle imprese operative nei mercati esteri.
“Stiamo facendo la nostra parte – afferma la deputata toscana Chiara Tenerini, responsabile del dipartimento Lavoro di Forza Italia – e continueremo ad adottare ogni iniziativa necessaria per consentire un immediato recupero della capacità produttiva delle aziende e per sostenere tutti i cittadini colpiti dall’alluvione, appellandoci alla responsabilità e cooperazione di tutte le forze politiche nell’esclusivo interesse della Toscana”. (lt)