La presentazione del 70mo treno regionale toscano.
E’ ecologicamente sostenibile perché riciclabile fino al 97%, ha un riduzione dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti del 30%. E’ il settantesimo nuovo treno messo in esercizio sulle rete ferroviaria toscana, dei 100 previsti – entro il 2034 – dal contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e Regione Toscana.
Valido fino al 2034, il contratto di servizio prevede un investimento da parte di Trenitalia di 1,3 miliardi di euro, di cui 912,6 milioni per 100 nuovi treni – 128,9 finanziati da Regione Toscana e 783,7 da Trenitalia -, tutti destinati alle linee regionali. L’obbiettivo è il rinnovo dei mezzi obsoleti attualmente in circolazione ed usati quotidianamente dai pendolari.
Baccelli: “la cura del ferro strategica per la mobilità regionale”
Entro il 2027 arriveranno in Toscana ulteriori 16 treni di cui 5 treni elettrici a doppio piano, 3 treni ibridi a tripla alimentazione, 6 treni elettrici a 200 km/h e 2 locomotive, mentre gli ulteriori 14 sono previsti entro il 2030.
“Abbiamo compiuto un altro passo avanti nel piano di rinnovamento previsto dal contratto di servizio sottoscritto con Trenitalia. Che ci attendiamo sia più sollecita nel giungere al completo rinnovamento della flotta circolante previsto entro il 2034″ spiega l’assessore alla mobilità e ai trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli -. “Consideriamo la cura del ferro ferro strategica per la mobilità regionale che vogliamo sicura, funzionale, sempre più intermodale per garantire i diritti e soddisfare sempre meglio le esigenze di mobilità di chi, nella nostra regione, si sposta per lavoro, per studio o per turismo”.
Con settantesimo nuovo treno viaggiante sui binari regionali sale a 24 il numero dei treni elettrici a doppio piano arrivati in Toscana, spiega Trenitalia, a cui si aggiungono 19 elettrici mono piano e 27 treni ibridi a tripla alimentazione già entrati in servizio. (redtm)