Nel 2022 gli aeroporti di Firenze e Pisa hanno registrato 6.722.846 passeggeri, in crescita del 137% sul 2021: è quanto rende noto Toscana Aeroporti, secondo cui il sistema aeroportuale toscano ha chiuso l’anno con l’81,4% dei volumi di traffico del 2019, ultimo anno pre-Covid. I movimenti aerei (68.893) hanno raggiunto l’87,3% dei livelli pre-pandemia. I passeggeri sui voli nazionali hanno raggiunto l’87,9% dei passeggeri domestici del 2019 mentre quelli internazionali, storicamente prevalenti nel sistema aeroportuale toscano e più penalizzati dalle limitazioni agli spostamenti, il 79,4% del numero dei passeggeri pre-pandemia.
Sono stati 4.493.847 i passeggeri transitati dall’aeroporto di Pisa con un aumento del 124,8% rispetto al 2021, mentre sono stati 2.228.999 i passeggeri per lo scalo aeroportuale di Firenze (+166%). In crescita anche il load factor dei voli di linea (+11,7 punti percentuali), passato dal 68,4% del 2021 all’80,1% del 2022 e in avvicinamento al dato (83,9%) del 2019. Positivo anche il risultato del cargo, che con 14.907 tonnellate di merce trasportata nel 2022 si è attestato ad un +13,1% rispetto ai volumi del 2019.
Attesa per la nuova pista di Peretola
Il bilancio consuntivo del traffico 2022 di Toscana Aeroporti arriva a pochi giorni dal termine del dibattito pubblico sul masterplan di potenziamento dell’aeroporto di Firenze, con la nuova pista da 2.200 metri. Un’opera per cui “l’obiettivo è cominciare i lavori a gennaio 2024, i tempi burocratici dicono questo”, ha affermato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti. Il potenziamento di Peretola, come del Galilei di Pisa, è nei piani della società di gestione, che sta anche prevedendo la creazione di due vertiporti negli scali.