Una “scintilla” per accendere nelle ragazze e nei ragazzi delle superiori l’interesse verso le discipline Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), in vista della scelta dell’Università: è il progetto Spark, promosso da Fondazione Cr Firenze, Università di Firenze e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, in collaborazione con Psiquadro e Dynamo Academy, che porterà 160 ragazze e ragazzi in un campus gratuito nel territorio di Dynamo Camp Academy, situata in un’oasi affiliata al Wwf in provincia di Pistoia.
L’iniziativa è aperta agli studenti dai 16 ai 18 anni, delle province di Firenze, Arezzo e Grosseto, con Isee familiare inferiore a 30mila euro. La prima sessione sarà dal 22 al 24 luglio: le altre si terranno dal 25 al 27 luglio, dal 28 al 30 luglio, e dal 6 all’8 settembre. Tre giorni per sessione, con esperimenti, giochi, curiosità e storie di uomini e donne di scienza: un format che cerca di stimolare la curiosità degli studenti.
“Abbattiamo i pregiudizi nella scelta dei percorsi”
Oggi in Italia sono soltanto il 24,5% i laureati nelle discipline Stem, e addirittura il 15% se si considerano le sole donne. Un trend che, secondo i promotori del progetto Spark, deve essere invertito anche in previsione dell’aumento dei posti di lavoro destinati alle nuove professioni digitali: saranno circa 7 milioni i nuovi posti di lavoro in Europa, entro il 2025, che necessiteranno di questo tipo di competenze.
“Ci auguriamo che il modello di Spark, che coniuga la teoria alla pratica, possa incuriosire i nostri giovani e abbattere quei pregiudizi che spesso frenano la scelta di percorsi di studio scientifici”, ha affermato Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cr Firenze. “Il progetto Spark si inserisce nell’ambito del forte impegno dell’Ateneo per l’orientamento come percorso per promuovere scelte motivate e di successo”, ha sottolineato Ersilia Menesini, prorettrice alla didattica dell’Università di Firenze.