La sede empolese di Sesa
Sono stati quattro anni di crescita record per Sesa, il gruppo empolese attivo nei servizi informatici e digitali per le imprese fondato da Paolo Castellacci, Piero Pelagotti e Giovanni Moriani e oggi quotato all’Euronext Star di Borsa italiana: grazie a uno sviluppo organico e a decine di acquisizioni, il gruppo nel periodo 2020-2023 (il bilancio si è chiuso il 30 aprile) ha messo a segno un tasso di crescita annuale composto (cagr) del 17%, passando da 1,5 miliardi di euro a 2,9 miliardi di ricavi consolidati (+21,7% sul 2022). I risultati annuali sono stati approvati oggi, 18 luglio, dal consiglio di amministrazione presieduto da Paolo Castellacci.
Utile netto sopra i 100 milioni di euro
Il margine operativo lordo è arrivato a 209,4 milioni (+24,9% sull’anno precedente), con un ebitda margin del 7,2% (era il 7%); l’utile netto supera i 100 milioni (+21,1%). La liquidità netta è 239,5 milioni. I dipendenti sono saliti a 4.720 (erano 1.900 quattro anni fa). Il portafoglio clienti di Sesa comprende circa 40mila imprese operanti in Italia e in Europa. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci del 28 agosto 2023 la distribuzione di un dividendo pari a 1 euro per azione (rispetto a 0,90 euro del precedente esercizio) per un importo massimo complessivo pari a 15,495 milioni.
Crescita prevista anche nel 2024
“Chiudiamo un ulteriore esercizio di forte crescita del valore generato per tutti gli stakeholder – afferma il ceo di Sesa, Alessandro Fabbroni – consolidando il ruolo di player di riferimento nel settore dell’innovazione tecnologica con oltre 2,9 miliardi di ricavi e circa 4.720 risorse umane. Nell’attuale fase di evoluzione dei modelli economici, sempre più orientati a sostenibilità e digitale, proseguiamo gli investimenti in competenze tecnologiche, con una crescita dei perimetri operativi e della redditività di oltre il 20% nell’esercizio, a chiusura di un quadriennio in cui abbiamo incrementato i ricavi consolidati, la redditività operativa, le risorse umane. Grazie al nostro patrimonio unico di competenze e alla grande capacità di inclusione, proseguiremo il nostro percorso di crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder anche nell’esercizio 2024”. Le prime operazioni sono già state messe a segno, con le acquisizioni della bergamasca Sangalli Tecnologie nel giugno scorso e della spagnola Wise Security Global all’inizio di luglio.
Silvia Pieraccini