Obiettivo 80 milioni di ricavi per il 2023, con Ebitda adjusted di oltre 16 milioni, dopo i numeri del primo semestre dell’anno: Magis, l’azienda dei nastri adesivi di Cerreto Guidi, al giro di boa del 30 giugno ha ottenuto ricavi per 42,3 milioni di euro, il 18,9% in meno anno su anno. Se il target dei ricavi risulta più basso rispetto al risultato di 94 milioni del 2022, l’anno della quotazione in Borsa di Magis, il target dell’Ebitda è superiore rispetto ai quasi 15 milioni dell’anno scorso.
A pesare sulle vendite, secondo Magis, è il rallentamento dell’economia tedesca, ma anche la forte concentrazione di ordini (considerata anomala) nel primo semestre dell’anno scorso: ricalcolando i ricavi 2022 come equidivisi tra i due semestri, nei primi sei mesi del 2023 la flessione sarebbe ridotta al -10%. Allo stesso modo, l’Ebitda di 7,9 milioni di euro e l’utile netto di 4,5 milioni del primo semestre 2023 risultano in calo, ma per effetto del ricalcolo dei semestri 2022 Magis indica incrementi rispettivamente del 5% e del 16%. L’indebitamento finanziario netto è di 2,4 milioni di euro, riducendosi del 5,9%, mentre il patrimonio netto sale a quota 34,8 milioni (+14,6%).
“Più ricavi con i prodotti ecosostenibili”
“La nostra visione è positiva e concreta – sostiene Marco Marzi, presidente di Magis – grazie all’apertura di nuovi mercati che ci hanno già dimostrato fiducia con numerosi ordini che si è iniziato ad evadere nei mesi successivi a questa semestrale. Non ultimo, ci inorgoglisce il fatto che la strada intrapresa nel comparto dei prodotti ecosostenibili stia portando i suoi frutti, testimoniati dai maggiori ricavi connessi: è un altro importante indicatore che ci proietta in una posizione altamente competitiva e ci permette di perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati”.