Il Gruppo Prada sale dal 43% al 100% del capitale della storica conceria Superior di Santa Croce sull’Arno (29,1 milioni di euro di fatturato 2023 con una perdita di 1,8 milioni), produttrice di pelli per borse e accessori dei grandi marchi della moda, finora controllata dalla famiglia Caponi. Il valore dell’operazione, che prelude a un’altra più grande, non è stato reso noto. Si tratta dell’ennesimo passaggio di mano nel distretto conciario toscano, che ha visto poche settimane fa il fondo Pai Partners acquisire la conceria Antiba (53,4 milioni di fatturato 2023 con 4,6 milioni di utile).
A Prada il 10% di Rino Mastrotto Group
L’operazione ulteriore, annunciata dal Gruppo Prada e per adesso oggetto di un accordo vincolante, è il conferimento da parte del brand del lusso del 100% delle sue due concerie – Superior in Italia e Tannerie Limoges in Francia – nel gruppo vicentino Rino Mastrotto (327,2 milioni di fatturato 2023 con ebitda di 21,5 milioni), controllato dal fondo NB Renaissance Partners. Prada metterà anche denaro cash (ma non rivela quanto) a fronte di una partecipazione di minoranza che sarà pari al 10% del capitale. Il closing dell’operazione è previsto tra fine giugno-inizio luglio ed è subordinato al soddisfacimento di alcune condizioni sospensive.
Mastrotto vuol continuare a investire nel lusso
Con questa operazione Rino Mastrotto, gruppo specializzato in pellami e tessuti per i settori moda (abiti, scarpe e borse), automotive d’alta gamma e arredamento, e che offre anche servizi di taglio, stampa e decorazione, rafforza il legame col Gruppo Prada . “Questa operazione dimostra la volontà della nostra azienda di continuare a investire nel segmento del lusso”, afferma l’amministratore delegato Matteo Mastrotto. “Con l’ingresso in Rino Mastrotto rafforziamo il presidio di una fase altamente strategica del processo produttivo – aggiunge Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada -. I nostri gruppi condividono la passione per qualità, innovazione e sostenibilità, e siamo felici di promuovere sinergie e il consolidamento per rafforzare la filiera e il Made in Italy.”
Silvia Pieraccini