Nasce a Pisa una ChatGpt made in Italy. Si chiama Sibylla ed è stata sviluppata dall’ateneo pisano. Qualche difficoltà sembra averla solo con le domande in sardo, che comprende ma a cui risponde in italiano, per il resto l’innovativo sistema di chat realizzato con intelligenza artificiale sviluppato darà informazioni puntali su regolamenti e funzionamento dell’ateneo in qualsiasi lingua, grazie al sistema Oraculum che consente di raccogliere la conoscenza dei vari uffici e attivare più assistenti virtuali per ambiti specifici e dare risposte attendibili sugli aspetti più vari della vita universitaria.
Un’assistenza in tempo reale per gli utenti internazionali
“Con questo nuovo sistema – spiega Antonio Cisternino, il docente che ha sviluppato l’applicativo – saremo presto in grado di dare ai nostri utenti internazionali un’assistenza in tempo reale impensabile fino a oggi. Sibylla è infatti in grado di rispondere nella stessa lingua in cui viene posta la domanda, ma la cosa interessante è che la sua base di conoscenza è l’italiano. Questo mette tutti i nostri uffici perfettamente in grado di addestrarlo a rispondere sia alle domande più frequenti che a quelle relative ai contenuti di regolamenti e atti istituzionali, con un notevole risparmio in termini di risorse”.
Sibylla sarà attivata nelle prossime due settimane, è completamente open source e sviluppata su chat Gpt e presto sarà messo a disposizione del sistema universitario nazionale. (sg)