L’Europa sblocca i fondi per il post alluvione in Toscana: la plenaria del Parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza lo stanziamento di 446 milioni di euro dal Fondo di solidarietà Ue per le alluvioni che nel 2023 hanno colpito Emilia Romagna e Toscana, e quest’ultima riceverà 67,8 milioni. L’assistenza fa parte di un pacchetto più ampio da poco più di un miliardo di euro destinato anche a Slovenia, Austria, Grecia e Francia per rispondere alle catastrofi naturali che le hanno colpite lo scorso anno. Le risorse saranno indirizzate in particolare alla riparazione delle infrastrutture danneggiate, la salvaguardia del patrimonio culturale e le operazioni di bonifica.
Proprio in giornata il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, da Bruxelles, aveva rivolto un appello ad adottare tempi rapidi per la messa a disposizione delle risorse in caso di eventi come una alluvione, visitando la centrale operativa del Centro Eecc (Centro di coordinamento della risposta alle emergenze) della Commissione europea. Secondo Giani infatti è necessario “che ove si manifestino eventi calamitosi che purtroppo sono più frequenti e di cui abbiamo fatto esperienza anche di recente in Toscana, l’intervento dell’Europa sia più tempestivo nell’intercettare le necessità dei territori colpiti. Da qui l’importanza di migliorare l’accesso ai fondi, con tempistiche più rapide e semplificazione delle procedure”.
L’Europa, intanto, guarda a Prato come a un buon esempio di lotta ai cambiamenti climatici: la città è una delle cinque italiane (con Bologna, Bergamo, Milano e Torino) ad aver ricevuto oggi, insieme ad altre quindici città europee, il marchio dell’Ue per le città intelligenti e climaticamente neutre, premiate nel quadro del programma di ricerca Horizon Europe. L’etichetta verde riconosce i piani delle città per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 e mira a facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati per raggiungere l’obiettivo. Con le venti new entry appena annunciate, le città premiate salgono a quota 53. Il marchio sarà consegnato a queste città ufficialmente durante una cerimonia che si terrà il 22 ottobre presso il Parlamento europeo a Strasburgo. (lt)